Sanzioni per mille euro alla parrucchiera africana

Sanzioni per mille euro alla parrucchiera africana
La Polizia municipale ieri ha trasmesso alla Procura la relazione dell'intervento in via Tommaseo sulla titolare che esponeva un prezziario diversificato per bianchi e neri....

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La Polizia municipale ieri ha trasmesso alla Procura la relazione dell'intervento in via Tommaseo sulla titolare che esponeva un prezziario diversificato per bianchi e neri. Oltre all'ipotesi di violazione delle leggi Mancino e del testo Unico unico sull'immigrazione è stata accertata la violazione di due articoli del Regolamento comunale che hanno portato a quattro contravvenzioni da 250 euro l'una. In totale mille euro.

La Polizia Municipale ha accertato che nel negozio che si chiama Gloria's coiffeur di una signora nigeriana di 39 anni, si trovavano quattro operatori oltre a lei. Ma siccome solo una persona indossava l'indumento da lavoro prescritto sono stati stilati quattro verbali per la violazione degli articoli 5 e 18 del "Regolamento comunale per la disciplina delle attività di barbiere, acconciatore, estetista" ciascuno di 250 euro. La Polizia municipale farà anche degli accertamenti alla Direzione provinciale del lavoro sulla condizione o meno di regolare assunzione dei dipendenti. E verrà anche fatto un accertamento al settore Commercio del Comune di Padova e di Cervarese Santa Croce nel quale una operatrice era in possesso di partita Iva e quindi nel negozio lavorava come autonoma con il cosiddetto "affido di poltrona" un'attività ammessa solo con segnalazione di inizio attività.
Ma la pietra dello scandalo è stato il rinvenimento sulla parete di un prezziario diversificato rispetto al colore della pelle dei clienti. Una tariffa più cara, circa il 40 per cento per i "white" (bianchi) rispetto ai "black" (neri). La Polizia locale ipotizza una violazione della legge Mancino (sulla discriminazione razziale) ed ha messo sotto sequestro il listino. La titolare si è difesa dicendo che «la cura dei capelli voluta dai bianchi e i prodotti da usare implicano un prezzo maggiore». Leggi l'articolo completo su
Il Gazzettino