Sanità, è polemica sulle schede ospedaliere

Sanità, è polemica sulle schede ospedaliere
ADRIA Il Movimento 5 Stelle Adria contraddice il sindaco Omar Barbierato sulla sanità riguardo all'affermazione che sarà il Governo a dover decidere sulle schede ospedaliere e...

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ADRIA
Il Movimento 5 Stelle Adria contraddice il sindaco Omar Barbierato sulla sanità riguardo all'affermazione che sarà il Governo a dover decidere sulle schede ospedaliere e sulle relative modifiche. «Non sarà così - spiegano i pentastellati -. La definizione dei luoghi di cura per l'assistenza ospedaliera, articolati secondo un modello di rete Hub and Spoke è definita con provvedimento delle giunta regionale». Per l'M5S la sola denominazione di ospedale Spoke non basta.

«La contraddizione - si spiega - aiuterà a capire come stanno veramente le cose in tema di sanità polesana. Sono infatti bastate poche righe in cui si anticipava la definitiva approvazione delle schede ospedaliere che confermavano il ruolo di Spoke per Adria, per declamare una conquista che, alla prova dei fatti, nulla ha di consistente». Per l'M5S l'apparenza verrebbe comprovata dal documento definitivo che, rispetto alle schede modificate il 26 aprile, non avrebbe subito alcuna modifica, nonostante la recente visita a Rovigo del governatore Luca Zaia e l'incontro con i sindaci. Per i pentastellati le schede ospedaliere collegate ad Adria, non presenterebbero alcuna modifica: «La sostanza - concludono - si traduce nell'aver perso, dal 2013 ad oggi, alcune apicalità e posti letto tale da evidenziare un cambio di rotta sul diritto alla salute, trasferendo le potenzialità della sanità pubblica, quindi dell'intero sistema sanitario, verso un'ottica di privatizzazione e di commercializzazione dei servizi in materia. Per questo non è accettabile che il finanziamento della sanità privata in Veneto con ingenti fondi pubblici produca il progressivo smantellamento di quella pubblica, portandola lentamente a un ruolo di sussidiarietà.
G.Fra.
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Il Gazzettino