SAN DONÀ Una bella giornata di sole, ieri mattina, ha accompagnato la cerimonia

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SAN DONÀUna bella giornata di sole, ieri mattina, ha accompagnato la cerimonia in cui l'ex parco denominato bianco in via Grassi (20mila metri quadri progettati nel 2007...

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SAN DONÀ
Una bella giornata di sole, ieri mattina, ha accompagnato la cerimonia in cui l'ex parco denominato bianco in via Grassi (20mila metri quadri progettati nel 2007 dall'architetto Cino Zucchi) è stato intitolato ai diritti delle bambine e dei bambini. Il sindaco Andrea Cereser e la sindaca del consiglio comunale delle dei ragazzi e delle ragazze Sofia Gobbo hanno scoperto la targa. Una scelta adottata assieme alla nuova carta dei diritti della bambina, declinazione al femminile dei diritti del bambino garantiti dall'Onu, su proposta della sezione locale di Fidapa, Federazione italiana donne arti professioni affari, ieri presente con alcune aderenti. Quello relativo al parco, infatti, è stato il primo atto da parte del Comune volto a rendere operativa una scelta di indirizzo che riguarda anche la parità di genere. E il sindaco Cereser ha ricordato alcuni diritti dei bambini come «quello di all'istruzione, ad essere felici e stare bene, al proprio futuro ma anche a sbagliare senza essere puniti». Il sindaco ha anche ricordato il sandonatese Araldi Moretto, morto sabato scorso, «che ha sempre rivolto una particolare attenzione e sensibilità ai giovani». Altro momento della cerimonia è stata l'apposizione di due targhe per tre querce. Due sono state donate dal consiglio comunale dei ragazzi e delle ragazze. La giovane sindaca Sofia Gobbo e l'assessore all'ambiente Alvise Spinazzè hanno spiegato che si tratta di «un segno per la città, sperando che in futuro siano raggiunte forme di sviluppo sostenibile in tutto il pianeta». Sempre legata alla sostenibilità anche la terza quercia, donata da Mirco Dante in omaggio al lavoro di Greta Thunberg, la giovane attivista svedese per il clima. Oltre ad una rappresentanza di cittadini era presente, infatti, una delegazione di studenti di San Donà aderenti del movimento Fridays For Future avviato dalla giovane attivista svedese. (d.deb.)

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Il Gazzettino