CIVIDALE - È la specialità del Friuli Venezia Giulia messa a rischio dalla «centralizzazione» del premier Matteo Renzi e da una presidente della Regione, Debora Serracchiani,...
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«Renzi sta centralizzando tutto - ha attaccato Salvini -, al suo cospetto il Ventennio era un esempio di democrazia. Vuole portare soldi, potere e competenze a Roma e l'ultima parola spetta allo Stato». Perciò, ha aggiunto, «stupisce che ci siano amministratori locali del Pd che fanno finta di non capire e non si ribellano».
Si è detto tanto Renzi per dire molto Serracchiani, come del resto ricordava continuamente il grande manifesto alle spalle dei leader: «Debora Basta, fuori i servi di Renzi dalla nostra Regione». E lei si è ben presto palesata nel circuito mediatico con il mezzo più in voga tra la nuova politica, un tweet: «C'è chi arriva in Fvg, regala slogan e se ne va. Faccia feroce e zero soluzioni. Noi diamo risposte per la montagna».
E tuttavia ieri la Lega è proseguita per la sua strada, lanciando il guanto della sfida. «Da stasera dite alla gente che cambiare si può», ha incitato Salvini, tanto che Fedriga si è sbottonato per le regionali: «Sono disponibile a iniziare la battaglia, ma dobbiamo farlo insieme». Che vuol dire un invito «ad unirsi a tutte le forze libere che vogliono mandare a casa la presidente». Con quale programma? «Non abbiamo la bacchetta magica - ha ammesso Salvini - ma possiamo fare meglio della distratta Serracchiani che va a targhe alterne». Nello specifico, Fedriga ha elencato «frontiere controllate, ospedali aperti, abbattimento delle tasse con la fiscalità di vantaggio». Sono intervenuti il presidente della Provincia di Udine Pietro Fontanini e la consigliere regionale Barbara Zilli. Tra le bordate di Salvini, «nei parchi di Udine non bambini ma profughi» e sul delitto di Pordenone «un certo tipo di incultura islamica purtroppo è arrivata anche in casa nostra».
Fuoco di fila dal Pd, con l'eurodeputata Isabella De Monte e il vice capogruppo alla Camera Ettore Rosato. L'ultima parola al vice presidente della Giunta, Sergio Bolzonello: «Aveva annunciato che avrebbe parlato principalmente di lavoro, magari l'avesse fatto. Ha riproposto il monologo che fa ogni sera in tv. Il suo passaggio in regione - ha concluso - è una meteora che non lascia traccia».(((lanfrita))) Leggi l'articolo completo su
Il Gazzettino