Salvare la vita ai bimbi: tutto esaurito al corso per imparare le manovre

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BELLUNO - (AT) Decine di iscrizioni e lunghe liste d'attesa. Mamme, papà e nonni bellunesi prendono d'assalto i corsi di rianimazione pediatrica della Croce Rossa Italiana Comitato di Belluno: i piccoli incidenti domestici spaventano le famiglie. Che siano botte, ferite o rischi di soffocamento con oggetti o cibo i bellunesi vogliono sapere come comportarsi, quali manovre mettere in atto e come farlo. Domani partirà un corso di due lezioni della Cri per spiegare tutto. È il secondo dall'inizio dell'anno, un terzo si terrà a Sedico a marzo e in primavera ne arriverà anche un quarto a Belluno. L'agenda è fitta perché la proposta copre un'esigenza avvertita da molti. «Nella prima giornata di solito spieghiamo la prevenzione dichiara Fabio Zampieri presidente del Comitato locale -, piccole note per evitare che i bambini si facciano male in casa. Parliamo di cadute, traumi, ferite, ustioni e bocconi andati di traverso. Spieghiamo cosa fare nell'immediato, mentre si attende l'arrivo dei soccorsi. Nella seconda lezione passiamo alla pratica. Vengono insegnate le manovre per disostruire un bambino e le tecniche di rianimazione perché se le manovre non hanno successo bisogna fare in modo di mantenere le funzioni vitali fino all'arrivo dell'ambulanza». Tutto viene praticato su manichini, piccoli per simulare lattanti e medi per rappresentare bambini fino alla pubertà. A partecipare sono mamme, papà, nonni e insegnanti dell'asilo e i posti vanno a ruba perché pare che nessun altro ente o gruppo in provincia si occupi di questo tipo di formazione. La Cri ne organizza uno dietro l'altro, cerca di dare risposta a tutti. «A gennaio abbiamo chiuso le iscrizioni per il raggiungimento delle 40 persone dopo due giorni prosegue Zampieri -, lasciando fuori molte persone che sono state messe in lista e poi inserite in questo secondo corso». Un terzo è in programma a marzo, ma chi fosse interessato dovrà attendere il quarto previsto forse in aprile. Per informazioni sulle prossime date: 346.1066457 o educazionesanitaria@cribelluno.it.

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Il Gazzettino