UDINE - La Questura di Udine ha disposto la sospensione temporanea della licenza per l'esercizio di sala giochi e somministrazione di alimenti e bevande di una sala vlt di...
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Era il primo pomeriggio del 29 giugno scorso quando la Polizia è entrata nel locale, per eseguire una serie di controlli che vengono puntualmente svolti nelle varie tipologie di pubblici esercizi. Il locale era aperto al pubblico e alcuni clienti stavano anche tentando la sorte alle macchinette, nella zona appositamente dedicata. All'interno, però, non hanno trovato il titolare della licenza, un cittadino cinese, né la moglie, sua connazionale, che nel locale ricopre il ruolo di sua rappresentante. C'erano solo i tre figli della coppia: due ragazzi di 15 e 16 anni, che si trovavano uno nella zona adibita a bar e l'altro nella zona cucina, e una bambina di pochi anni, seduta nella stanza, impegnata in un classico gioco di quelli che fanno tutti i bimbi della sua età. I genitori sono arrivati poco dopo, chiamati proprio dai figli. Ma la Polizia non ha potuto che ravvisare la difformità della gestione dell'attività rispetto alle norme di legge in materia, che impone al titolare di esercitare personalmente la sua attività o attraverso un suo rappresentante e che vieta l'ingresso nelle sale gioco ai minori di 18 anni. Da qui la decisione della Questura di disporre lo stop temporaneo.
E.V.
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Il Gazzettino