Sagra dei Fis-ciot sacro e profano nella grande festa

Sagra dei Fis-ciot sacro e profano nella grande festa
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Giornata di festa, oggi, in città. Il capoluogo è pronto ad accogliere l'ondata di visitatori attesi in centro per l'antica festa della Madonna Addolorata. Celebrazione sacra che affonda le radici nel 1716, ma anche momento di svago e occasione per salutare l'imminente primavera, la sagra dei fisciot è da secoli uno degli appuntamenti tradizionali più importanti per Belluno, insieme alla sagra dedicata al patrono San Martino. Oggi, come ogni anno, sacro e profano fanno tutt'uno. Il centro religioso della giornata è la chiesa di Santo Stefano, dov'è custodita la statua della Vergine dei sette dolori. Per tutta la mattinata, dalle 7 alle 11, si susseguono le celebrazioni, ma il clou arriva nel pomeriggio. Alle 16 è infatti prevista la processione con la scultura della Madonna attraverso il centro cittadino: partenza da Santo Stefano, percorso lungo via Roma, piazza dei Martiri, piazza Duomo, quindi porta Dojona e ritorno. La Vergine è la protagonista indiscussa della festa fin dalle sue origini quando, nel 1716, la popolazione chiese la realizzazione della scultura e l'istituzione della giornata per festeggiare la fine di una pestilenza. Da allora la sagra cade ogni anno due domeniche prima di Pasqua. All'aspetto della fede si affianca quello ludico, colorato e chiassoso del grande mercatino. Distribuite su tutta l'area del centro fino alla stazione, infatti, hanno preso posto fin dall'alba, e qualcuna già da ieri, centinaia di bancarelle con merci di tutti i tipi. Il centro è come diviso in aree tematiche. In piazza Piloni si può trovare la Mostra mercato cibi e degustazioni d'autore, piazza dei Martiri ospita il mercatino dei prodotti locali a cura dell'Unione montana Bellunese, in piazza Duomo sono tornati i banchi dei fiori di "Fiori in città: la città sboccia" e piazza delle Erbe ospita, come di consueto, gli espositori d'antiquariato di "Cose di vecchie case". Per facilitare l'arrivo dei bellunesi in centro anche quest'anno è assicurato il servizio navette. Gratuiti, i mezzi circoleranno per tutta la giornata fino a questa sera alle 19.30. Per le linee nord-est (da Baldenich/Cavarzano alla stazione) e sud-ovest (da via Col da Ren a piazzale Marconi), il passaggio è ogni 10 minuti. Per le altre zone della città ogni 30 o 50 minuti.
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Il Gazzettino