SACILE Palazzo Ragazzoni: il restauro si sta completando. Durante l'inaugurazione

SACILE Palazzo Ragazzoni: il restauro si sta completando. Durante l'inaugurazione
SACILE Palazzo Ragazzoni: il restauro si sta completando. Durante l'inaugurazione dell'ex chiesa di San Gregorio, rinnovata nelle strutture espositive e negli impianti, il sindaco...

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SACILE
Palazzo Ragazzoni: il restauro si sta completando. Durante l'inaugurazione dell'ex chiesa di San Gregorio, rinnovata nelle strutture espositive e negli impianti, il sindaco Carlo Spagnol ha annunciato l'imminente conclusione dei lavori di restauro del Palazzo Ragazzoni, altro prestigioso contenitore culturale cittadino. Un'opera seguita passo passo da Roberto Ceraolo, oggi come assessore e in precedenza come sindaco: sua l'iniziativa dell'intitolazione alla famiglia Ragazzoni, che costruì il sontuoso palazzo rinascimentale, che in città era invece più noto come Palazzo Biglia. Quest'ultima famiglia tra le ultime proprietarie dell'edificio, divenuto poi di proprietà comunale a seguito della donazione da parte dell'ultimo proprietario privato, Giuseppe Lacchin, come ricordato nella lapide posta a memoria nel porticato che chiude la corte interna. L'edificio è stato anche adottato dal Circolo della cultura del bello, che proprio a Palazzo Ragazzoni ha dedicato molti studi curandone una pubblicazione.

A che punto sono i lavori di restauro, assessore.
  «Siamo giunti alla conclusione del terzo e ultimo lotto. I tre lotti esecutivi, preceduti da un progetto generale, hanno riguardato le tre ali del Palazzo, per quanto giunto fino a noi. Questi, in origine, aveva un'estensione notevolissima. Basti pensare che fu capace di ospitare le Corti Imperiali, che si muovevano con un imponente numero di persone di servizio, di militari di scorta e di mezzi di locomozione dell'epoca, cioè tanti animali. È sopravvissuta la parte d'onore del Palazzo, quella di rappresentanza, in primis la sala degli Imperatori, con il ciclo di affreschi dedicati alla vita di Giacomo Ragazzoni e la sala del Ballatoio. Notevole anche la cappella gentilizia, che fu spostata a seguito della demolizione eseguita per aprire la nuova strada, oggi via Zancanaro».
Quanti soldi sono stati investiti.
«Complessivamente circa cinque milioni di euro, coperti da contributi regionali, dei quali 1,5 milioni per il terzo lotto, quello in corso di completamento, suddiviso in due stralci esecutivi».
E la scala esterna? 
«La scala esterna è stata oggetto di contenzioso tra il Comune e la ditta che aveva in precedenza operato sul Palazzo, poi fallita. I difetti esecutivi contestati ci sono stati quasi completamente riconosciuti. Ora, con uno specifico affidamento, la scala - che dà accesso alla Sala degli Affreschi - è stata completamente rifatta, nella pavimentazione ma anche e soprattutto nella sua impermeabilizzazione. Una nuova e interessante scala, ma interna, è stata eseguita anche con i lavori del terzo lotto che si sta concludendo».
la facciata?
  «Le indagini sul Palazzo hanno accertato che la facciata prospiciente piazzetta Romagnoli non è la facciata originale. Questa era arretrata rispetto all'attuale. Lo spazio tra l'antica e la nuova facciata è stato quindi utilizzato per un nuovo collegamento verticale, anche perché l'unica scala interna esistente era insufficiente per gestire e distribuire così tanti spazi».
Che destinazione avrà il Palazzo? 
«Palazzo Ragazzoni si conferma quale cornice ideale per ospitare tutte le iniziative di qualità promosse a Sacile. Per le mostre, i convegni, la musica, la poesia, la prosa, il teatro, insomma per tutte le iniziative culturali, ma anche per quelle di rilievo economico e sociale».
E la Colombaia?
«Ci sono stati diversi contatti con soggetti privati interessati per un suo recupero come pubblico esercizio, progetto condiviso dall'amministrazione, ma finora senza esito. Stante ciò, pensiamo a un'ulteriore domanda di finanziamento, per suggellare con l'iniziativa pubblica il restauro complessivo del Palazzo e della sua Corte interna».

Michelangelo Scarabellotto
© RIPRODUZIONE RISERVATA
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Il Gazzettino