SACILE Il Comune di Sacile è tra i primi aderenti del Laboratorio Sperimentale

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SACILEIl Comune di Sacile è tra i primi aderenti del Laboratorio Sperimentale nazionale sulla rigenerazione urbana promosso da Anci e Confcommercio, finalizzato a sperimentare...

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SACILE
Il Comune di Sacile è tra i primi aderenti del Laboratorio Sperimentale nazionale sulla rigenerazione urbana promosso da Anci e Confcommercio, finalizzato a sperimentare nuovi percorsi di rigenerazione urbana, sociale ed economica e destinato a concludersi quest'anno a Bruxelles il 28 novembre, con la presentazione dei risultati ottenuti.

«Sulla base di tale accordo - spiega l'assessore Anna Zanfrà - abbiamo partecipato nei giorni scorsi a Rovereto all'incontro Dare forma ai fondi, partiamo dalle città. Due giornate dedicate a discutere progetti e buone pratiche a partire da due temi significativi: la cultura e lo sport. La nostra città ha partecipato in virtù del percorso di analisi svolto dall'architetto Paola Cigalotto, che ha messo in evidenza i temi della cultura e delle città sane come ambiti rilevanti per questo territorio, temi sui quali Sacile ha grandi potenzialità di intervento. L'obiettivo che ci siamo prefissati per il prossimo futuro è l'avvio di un laboratorio locale partecipato dove discutere i temi emersi nella prima fase di lavoro, ma soprattutto formulare azioni e prospettive per la rigenerazione della città».
«Di supporto - aggiunge Zanfrà - avremo l'architetto Andrea Petracco del Servizio Urbanistica del Comune che sta partecipando ad un Master dell'Università di Trieste finalizzato a formare figure professionali di alta qualificazione, in grado di supportare i decisori pubblici e privati nella formazione di analisi, strategie, programmi, azioni e politiche per l'innovazione e la competitività urbana».
A Sacile - secondo Zanfrà - ci sono varie criticità urbane e il tema della rigenerazione è quanto mai attuale per recuperare quelle aree dismesse o che meritano una trasformazione per essere riconsegnate alla vita della comunità: «Ecco quindi - sottolinea - che vogliamo puntare a concretizzare quanto stiamo studiando, mettendo in pratica azioni e sistemi su alcune aree che rientrano all'interno del Progetto Sacile che hanno la necessità di una trasformazione. Con l'avvio dei lavori in questi giorni del nuovo campo da calcio esterno al XXV Aprile, comincia il percorso per dare vita al parco urbano, la grande area verde che penetra all'interno del centro storico che sarà il vero fulcro delle attività all'aperto e momenti di relax di famiglie, bambini e anziani. Si metteranno a sistema vari parti del centro storico con collegamenti pedonali e ciclabili anche lungo il Livenza, che coinvolgeranno anche quelle aree dismesse tramite un aggiornamento del Progetto Sacile. E le aree Della Valentina, Tallon, della Mineraria e dell'ex Distretto militare sono alcune delle zone su cui stiamo concentrando la nostra attenzione».

Francesco Scarabellotto
© RIPRODUZIONE RISERVATA
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Il Gazzettino