SACILE «È grave venire a sapere solo dalla stampa che, dal 16 ottobre

SACILE «È grave venire a sapere solo dalla stampa che, dal 16 ottobre
SACILE «È grave venire a sapere solo dalla stampa che, dal 16 ottobre al 12 dicembre, Rfi eseguirà dei lavori di manutenzione sui binari vicino al passaggio a livello di viale...

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SACILE
«È grave venire a sapere solo dalla stampa che, dal 16 ottobre al 12 dicembre, Rfi eseguirà dei lavori di manutenzione sui binari vicino al passaggio a livello di viale Lacchin - via Bertolissi». Il rilievo arriva da Pierluigi Poletto (nella foto piccola in alto a destra), attento ai problemi che riguardano la viabilità cittadina e, in particolare, quella che coinvolge i passaggi ferroviari e la viabilità della zona.

LA PROTESTA
«Le preoccupazioni dei residenti - spiega - derivano dal fatto che questi lavori comporteranno non solo possibili modifiche alla viabilità, ma anche una probabile deviazione del traffico automobilistico e forse anche pedonale, in corrisponenza del passaggio a livello di viale Lacchin, con interruzione dei collegamenti con via Bertolissi». E, dopo Rfi, Poletto mette nel mirino l'amministrazione comunale, della quale denuncia il silenzio, anche per quanto riguarda le comunicazioni su Whatsapp. Per Poletto si tratta di informazioni importanti, che devono essere date ai cittadini con largo anticipo, per permettere, soprattutto alle persone che utilizzano il passaggio a livello a piedi o in bicicletta, di organizzarsi». A questo punto, rivolto a chi lo considera uno che cerca solo la polemica, spiega: «io metto la mascherina, ma non la museruola» e conclude con una citazione di Marcel Proust: Un vero viaggio non è cercare nuove terre, ma avere nuovi occhi.
PROBLEMI IRRISOLTI
Dopo la protesta i problemi e sono diversi quelli rimasti ancora sul tappeto: dal sentiero in terra battuta che attraversa i binari, che diventa fango con la pioggia, al cartello che indica Direzione e punta all'interno del negozio di una parrucchiera, dall'ordinanza sindacale affissa all'interno delle sbarre (non leggibile dall'esterno). E poi ci sono le tante domande della gente che abita nelle vie a Sud della ferrovia (Bertolissi, Topaligo e altre), ad esempio su che strada percorrere per fare la spesa in viale Lacchin per chi non ha la macchina o come arrivare in centro con un passeggino o con un disabile in carrozzina quando il sentiero non è praticabile. Ci sono poi quelli che devono prendere il treno ogni mattina, alle 7.30, che chiedono come poter arrivare in Stazione e con quali tempi.
L'ORDINANZA C'É
Ma ilsindaco Carlo Spagnol non ci sta alle accuse di silenzio, precisando che «con ordinanza numero 164, del 23 ottobre 2020 (venerdì scorso), su richiesta della ditta Segeco, per conto di Rfi, è stata emessa l'ordinanza di chiusura del passaggio a livello di viale Lacchin, dal 23 ottobre al 3 dicembre, per improrogabili lavori di manutenzione, indispensabili per garantire la sicurezza del traffico ferroviario.
Ma il primo cittadino informa anche che «le mie richieste per differire nel tempo lo svolgimento dei lavori, magari contestualizzandoli con quelli previsti per la realizzazione del nuovo sottopasso ciclo-pedonale, con la conseguente definitiva chiusura del passaggio a livello, e quindi fino alla primavera del 2022), sono state respinte, in nome dell'indifferibilità degli interventi programmati».
Il sindaco informa pure di aver comunque ottenuto due importanti concessioni: che sia garantito l'attraversamento pedonale Sud-Nord, fra via Bertolissi e viale Lacchin e la riapertura urgente, ancorché transitoria, del passaggio a livello, per tutti i veicoli, nel caso in cui un'emergenza meteorologica metta a rischio il transito in via Di Vittorio, dove i lavori per il potenziamento delle idrovore non saranno completati prima della prossima primavera.

Michelangelo Scarabellotto
© RIPRODUZIONE RISERVATA
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Il Gazzettino