Runner scivola nel canalone: trovato morto

Runner scivola nel canalone: trovato morto
BORSO DEL GRAPPARunner durante l'allenamento scivola in un canalone in valle Santa Felicita tra Romano d'Ezzelino e Borso del Grappa e viene trovato morto dopo sette ore di...

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BORSO DEL GRAPPA
Runner durante l'allenamento scivola in un canalone in valle Santa Felicita tra Romano d'Ezzelino e Borso del Grappa e viene trovato morto dopo sette ore di ricerca. Si tratta di Fabrizio Bevilacqua 37 anni, bassanese, ma originario di San Zenone degli Ezzelini. La mamma è Paola Simonato, persona molto conosciuta e stimana a San Zenone e nella zona pedemontana, presidente dell'Oasi di San Daniele e segretaria della Pro loco di San Zenone. «È una tragedia - il commento del sindaco di San Zenone Fabio Marin - io e la giunta tutta siamo vicini alla famiglia». Appena la notizia della scomparsa del giovane si è sparsa l'intera comunità di San Zenone si è stretta attorno alla mamma, persona conosciuta e stimata.

IL SENTIERO DEL CAVALLO
La tragedia era infatti inimmaginabile. Fabrizio, atletico e dinamico, era partito ieri mattina per il suo solito percorso di allenamento. Invece, quella corsa in mezzo alla natura è finita nel peggiore dei modi. Una quarantina di uomini del Soccorso Alpino della Pedemontana, Vigili del fuoco, Carabinieri in congedo con l'ausilio dei cani molecolari di Bolzano sono stati mobilitati per le ricerche terminate con il ritrovamento di Fabrizio, ormai privo di vita.
Il giovane ieri a metà mattina aveva parcheggiato la sua auto nel parcheggio di valle Santa Felicita. Aveva scelto di percorrere il sentiero denominato del Cavallo che collega la Valle con la strada Cadorna. Nelle intenzioni insomma un anello di corsa che poi dopo un'oretta e mezza l'avrebbe portato ancora a Santa Felicita per riprendere l'auto e ritornare a casa per mezzogiorno. In tempo per pranzare insieme alla madre.
L'ALLARME
Ma a quell'ora la mamma non l'ha visto rientrare e ha dato l'allarme. Preoccupata ha allertato anche qualche amico mentre sul posto si sono portate le squadre del Soccorso alpino e poi dei Vigili del fuoco e nel primo pomeriggio hanno iniziato le ricerche nella Valle proprio a confine tra i comuni di Romano d'Ezzelino e Borso del Grappa. Più tardi è giunta anche una squadra dell'unità cinofila di Bolzano. La speranza di ritrovarlo, magari ferito ma ancora vivo, non ha mai abbandonato i familiari, mentre un elicottero di Treviso Emergenza ha sorvolato la zona cercando di avvistarlo. Ma senza esito. Finchè, passate le 18, una squadra salita su uno dei pulpiti della dorsale sotto cui passa il sentiero del Cavallo numero 152 ha notato una mascherina. Un sospetto che ha fatto convogliare in quel punto tutti i soccorritori. Infatti, da sotto i soccorritori sono risaliti immediatamente e non ci è voluto molto per rinvenire il corpo ormai senza vita del giovane. L'uomo che era salito sulla cresta, era scivolato ruzzolando per un centinaio di metri. Una caduta che gli è stata fatale. La salma è stata recuperata dall'eliambulanza di Treviso e poi trasportata a valle. Non si conosce ancora il giorno dei funerali ma è presumibile che verranno celebrati la prossima settimana.
LE CONDOGLIANZE DEL SINDACO

Intanto il sindaco, anche a nome della giunta, si unisce al dolore della famiglia. E stringe idealmente in un abbraccio la mamma di Fabrizio che conosce bene. «Quando io sono stato presidente della Pro loco, lei ne era la segretaria. Abbiamo fatto molte cose insieme e la ricordo come una madre esemplare, legata a Fabrizio da un sentimento solido e forte. È una disgrazia enorme che mi lascia senza parole».
Gabriele Zanchin
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Il Gazzettino