RUGBY(Italpress) L'Argos Petrarca approda in finale di Coppa Italia. Lo fa nella maniera migliore, cioè strapazzando, ben oltre il risultato finale, le Fiamme Oro che dopo la...
OFFERTA SPECIALE
OFFERTA SPECIALE
OFFERTA SPECIALE
Tutto il sito - Mese
6,99€ 1 € al mese x 12 mesi
Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese
oppure
1€ al mese per 3 mesi
Tutto il sito - Anno
79,99€ 9,99 € per 1 anno
Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
(Italpress) L'Argos Petrarca approda in finale di Coppa Italia. Lo fa nella maniera migliore, cioè strapazzando, ben oltre il risultato finale, le Fiamme Oro che dopo la sconfitta dell'andata hanno dato l'impressione di non credere nell'impresa. Il prossimo 18 gennaio, sarà il Rovigo a contendere la vittoria ai bianconeri, Rovigo che nel doppio confronto ha avuto la meglio del Viadana.
Padova, dopo il 34-20 dell'andata, doveva solo ratificare, mettere il cosiddetto timbro con la ceralacca, alla Caserma Gelsomini. E così è stato perchè dopo un inizio equilibrato, la squadra di Marcato ha preso il sopravvento. Solidamente in vantaggio, nella ripresa ha difeso bene e subìto la meta romana ad un passo dal fischio finale.
La gara ha detto poco. I patavini hanno un po' sofferto all'inizio le scorribande del pacchetto cremisi. La formazione di casa ha cercato di sfondare la linea difensiva ospite, cercando anche di aggirare l'avversario sulle ali. Niente da fare. L'ottima difesa ha tenuto lontano i poliziotti dai 22 veneti e così l'Argos ha rimandato al mittente le sue iniziative. È mancato, nei primi 25 minuti, il classico colpo del ko perchè le Fiamme hanno tenuto bene il campo. Quando, però, Fadalti ha intravisto la possibilità di sbloccare il risultato con un calcio galeotto, non ci ha pensato due volte spedendo l'ovale in mezzo ai pali e dando il via ad un cedimento dei cremisi nella fine del primo tempo. Leaupepe schiaccia al 33', lo stesso Fadalti, con il piede, piazza altre due botte sulla schiena delle Fiamme Oro.
Nella ripresa la meta di Fusco, non trasformata da Di Marco, illude i padroni di casa; il giallo a D'Onofrio provoca l'immediata risposta di Fadalti che tocca in meta alle spalle di tutti gli avversari lanciando il risultato sul 18-5 per il Petrarca. La partita è già indirizza e cominciano le sostituzioni. Padova, nonostante il giallo a Cannone, difende benissimo il vantaggio non subendo particolarmente le offensive avversarie. La partita si spegne pian piano pur continuando ad essere giocata su buoni ritmi.
I bianconeri chiudono tutti i varchi fino alla meta di Gabbianelli che, trasformata da Azzolini, fa accorciare le distanze sul -6 per Roma. È tardi, però, per le Fiamme Oro per ribaltare la situazione. Vince Padova che bissa il successo dell'andata e vola in finale.
Leggi l'articolo completo su
Il Gazzettino