FURTO AL DISCOUNTPADOVA Aveva rubato scatolette di carne per un valore di 80 euro. I suoi movimenti non sono però passati inosservati al personale di vigilanza del supermercato...
OFFERTA SPECIALE
OFFERTA SPECIALE
OFFERTA SPECIALE
Tutto il sito - Mese
6,99€ 1 € al mese x 12 mesi
Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese
oppure
1€ al mese per 3 mesi
Tutto il sito - Anno
79,99€ 9,99 € per 1 anno
Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
PADOVA Aveva rubato scatolette di carne per un valore di 80 euro. I suoi movimenti non sono però passati inosservati al personale di vigilanza del supermercato Prix di via Avanzo, all'Arcella. Nei guai è finita G.Q., di 27 anni, domiciliata a Mestre, aggravata tra l'altro da un divieto di dimora a Padova. Sul posto sono arrivati i carabinieri della stazione di Noventa. Dopo aver identificato la sospettata, i militari hanno perquisito la sua borsa da dove è uscita l'ingombrante refurtiva. La donna è stata accompagnata in caserma e al termine delle formalità di rito è stata denunciata per tentato furto aggravato. La merce recuperata è stata sequestrata e in un secondo momento restituita ai responsabili del negozio. Da un'indagine accurata nei confronti dell'indagata è emerso che la ventisettenne di fatto non ha un lavoro e dorme dove capita. Ogni giorno si muoverebbe nell'area compresa tra il padovano e il veneziano mettendo a segno piccoli furti nei supermercati. A fine giornata tutta la refurtiva recuperata finirebbe in una zona di Mestre frequentata da predoni di basso profilo che rivenderebbero la merce a prezzi stracciati a sconosciuti per guadagnare qualche euro e poter così sbarcare il lunario.
Proprio su questo dettaglio trapelato durante dell'attività i militari dell'Arma stanno compiendo accertamenti, nel tentativo di stroncare questo fenomeno. La donna denunciata l'altro giorno per il tentato furto al Prix è un volto noto alle forze dell'ordine. Spesso è stata fermata per reati specifici e vive ai margini. Proprio il suo particolare comportamento ha indotto il personale del discount a seguirla nei suoi spostamenti prima di bloccarla e chiamare i carabinieri. Ai militari dell'Arma, a sua parziale discolpa, la donna avrebbe detto di condurre una vita ai margini e di rubare non avendo altre possibilità per campare.
C.Arc.
Leggi l'articolo completo su
Il Gazzettino