TREVISO - «Il referendum? Sento la sigletta sotto di ti piace vincere facile. Se uno ti chiede: vuoi maggiore autonomia per il tuo Veneto, come fai a dire di no?» È sarcastico...
OFFERTA SPECIALE
OFFERTA SPECIALE
OFFERTA SPECIALE
Tutto il sito - Mese
6,99€ 1 € al mese x 12 mesi
Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese
oppure
1€ al mese per 3 mesi
Tutto il sito - Anno
79,99€ 9,99 € per 1 anno
Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
La stoccata del sindaco, non è una novità, colpisce anche tra le pareti di casa. Ma Rubinato è decisa: bisogna lavorare per il referendum «perché un'altra occasione così per cambiare il Veneto e l'Italia non torna più». Per Simonetta Rubinato il prossimo referendum sull'autonomia «non è solo un'opportunità storica di democrazia diretta, ma è anche l'occasione per il Partito democratico di mettersi in sintonia con le aspirazioni di questo territorio dopo la sconfitta delle regionali». E rispondendo a quanti, anche all'interno del suo partito, sono pronti ad opporsi alla consultazione, dando vita ai comitati per il No, ha ricordato che «nessuno può volere il federalismo, come scriveva bene nel 1996 Giorgio Lago, come strumento politico per smembrare il Paese, perché il federalismo serve anzi per unire o tenere unito». Aggiungendo poi che «è proprio su questo che dobbiamo correggere Zaia che ancor ieri, all'atto di firmare il decreto di convocazione del referendum, teneva in vita la prospettiva dell'indipendenza che è l'opposto rispetto all'autonomia e al federalismo».
Elena Filini
Leggi l'articolo completo su
Il Gazzettino