LA CONDANNAPORDENONE Il furto aveva messo in ginocchio l'associazione che organizza i festeggiamenti settembrini di Blessaglia: la Sagra Poenta e Osei. Tra il 5 e il 16 agosto,...
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PORDENONE Il furto aveva messo in ginocchio l'associazione che organizza i festeggiamenti settembrini di Blessaglia: la Sagra Poenta e Osei. Tra il 5 e il 16 agosto, dal capanno in cui erano sistemate tutte le attrezzature, erano spariti friggitrici industriali, tra cui una con il marchio della Electrolux, un piano cottura con due fuochi, una cinquantina di pentole, due piastre elettriche in ghisa e una decina di contenitori di plastica. La refurtiva - un valore di 30mila euro - era stata recuperata dai Carabinieri: era nella disponibilità di Severdan Kurtesi, 24 anni, serbo residente a Portogruaro che recentemente il magistrato di sorveglianza ha espulso dall'Italia. Il giovane aveva anche diverse bobine di filo elettrico rubate alla Teas Spa prima del 22 agosto 2016. Ieri è stato condannato dal giudice Alberto Rossi a 2 anni e 4 mesi di reclusione, oltre a mille euro di multa. Era difeso dall'avvocato Roberto Veroi.
La Procura non gli aveva contestato il furto, ma la ricettazione. Chi sia l'autore dell'incursione nell'area festeggiamenti della sagra di Blessaglia, infatti, non è stato possibile scoprirlo. A denunciare la razzia era stato il presidente dell'associazione Agostino Galli, che nel giro di pochi giorni ha dovuto riorganizzare per poter avviare i festeggiamenti.
Severdan Kurtesi e il fratello da alcuni anni stanno affrontando una serie di processi che hanno come oggetto sempre il furto di rame, alluminio, acciaio o comunque oggetti in metallo. Spesso si tratta di colpi di rilevante entità. I colpi avvenivano sempre a cavallo tra le province di Venezia e Pordenone.
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Il Gazzettino