Generazione happy hour: sono i ragazzi fino ai 25 anni che affollano i bar del centro storico, ma scappano da una Rovigo morta nel fine settimana. E così le feste in città non...
OFFERTA SPECIALE
OFFERTA SPECIALE
OFFERTA SPECIALE
Tutto il sito - Mese
6,99€ 1 € al mese x 12 mesi
Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese
oppure
1€ al mese per 3 mesi
Tutto il sito - Anno
79,99€ 9,99 € per 1 anno
Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
In ogni caso, l'aperitivo pare essere proprio il presente e il futuro della movida rodigina.
Ci stanno puntando Luca Pellegrini, Michele Cattozzo e Federico Trevisan che hanno fondato "Mlf", gruppo che due volte al mese mette in piedi "Aperitivho" all'Ostaria Hospital. La formula è semplice: serata a tema, un bel buffet, una gamma di aperitivi per tutte le tasche, dallo spriz allo champagne, e qualche premio. L'ultima volta in palio c'era un week-end fuori città, a breve i biglietti per l'Expo di Milano.
Anche altri locali organizzano durante la settimana eventi simili che richiamano centinaia di giovani. Qual è il segreto della formula?
«A Rovigo c'è poco da fare - spiega Michele - Nel fine settimana la gente se ne va via, mentre l'aperitivo è la formula ideale per un evento tra il lunedì e il giovedì. Basta unire musica, bibite al prezzo giusto per tutte le tasche e si crea una bella situazione».
Tra i giovani che l'altra sera hanno preso letteralmente d'assalto via Badaloni, la strada più affollata di locali della città, c'erano anche Federico e Giulia, i quali spiegano come mai amino così tanto l'aperitivo: «A Rovigo non c'è mai nulla. Durante la settimana questi eventi radunano un mucchio di persone e ci si diverte - precisa Federico -. Beviamo due o tre cose in tutta la sera e contemporaneamente si mangia qualcosa. È un'ottimo modo per passare la serata».
Ma quanto costa una serata così? Federico e Giulia assicurano di rimanere intorno ai 10, 15, massimo 20 euro. Pure Emma e Anna stanno su queste cifre e ritengono particolarmente economico partecipare agli aperitivi, rispetto ad altri eventi. Ma c'è anche chi arriva a 50-100 euro, come Manuel: «Lavoro e anche i miei mi danno una mano. Le spese per le uscite non incidono troppo sul mio bilancio. Però in queste serate posso arrivare a spendere anche 50-100 euro». Qualcosa in meno per Gianluca, che in media durante questi aperitivi si ferma intorno ai 30 euro: «Nel week end la città offre poco. Nei feriali invece queste occasioni attirano molto. Basta la musica, da mangiare e da bere. Spizzicando tra un drink e l'altro, 30 euro di spesa ci stanno».
© riproduzione riservata Leggi l'articolo completo su
Il Gazzettino