«Rotonda allagata, lavori da rifare»

«Rotonda allagata, lavori da rifare»
CASARSA Non c'è pace per la rotatoria tra la statale 13 Pontebbana e via Aldo Moro: basta un'acquazzone e si crea il pericoloso fenomeno dell'acquaplaning (vale a dire uno...

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CASARSA
Non c'è pace per la rotatoria tra la statale 13 Pontebbana e via Aldo Moro: basta un'acquazzone e si crea il pericoloso fenomeno dell'acquaplaning (vale a dire uno ristagno d'acqua sull'asfalto) e non solo. Infatti, secondo l'amministrazione Clarotto il progetto non è adeguato e pertanto ha deciso di non prendere in carico l'opera e di rispedirla al mittente.

LE SEGNALAZIONI
Secondo una serie di segnalazioni raccolte in questi mesi da pendolari automobilisti che ogni giorno transitano per la rotatoria lungo la Pontebbana, all'altezza dell'intersezione con via Moro, in caso di forti piogge l'acqua defluisce a fatica dalla sede stradale e si forma un ristagno che diventa pericoloso. «Questo problema non fa che avvalorare la tesi, che da mesi sosteniamo, e cioè che il progetto di questa rotatoria va ripreso in mano - spiega il sindaco Lavinia Clarotto, andando dritta al punto -. Abbiamo un'ottima collaborazione con Fvg strade ma abbiamo fatto più volte loro presente che quest'opera, così com'è, presenta ancora una serie di carenze. Su tutto. Il fenomeno dell'acquaplaing è solo l'ultimo in ordine di tempo».
IL MINI RING
L'altro aspetto riguarda gli automobilisti che provenendo da Pordenone, dalla Pontebbana si immettono in via Aldo Moro dalla rotatoria. Con la soluzione originaria, ovvero l'accesso diretto, il rischio di incidenti era davvero alto. Sono stati quindi fatti lavori di modifica dell'ingresso, consentendo anche a chi proviene da Pordenone di entrare in sicurezza, creando una sorta di mini ring. «La soluzione è stata trovata ma la consideriamo temporanea - rincara il sindaco - Sono stati spesi circa 2 milioni di euro per riprendere un accesso stradale che ricalca quello che c'era prima? Non può finire così». Queste cose, attraverso i tecnici comunali, sono state ribadite durante un recente sopralluogo di Fvg Strada, delegata dalla Regione a realizzare la rotatoria. L'incontro doveva essere propedeutico affinchè il Comune prendesse in carico delle parti dell'opera. «Gli abbiamo detto no grazie. Abbiamo rifiutato perché per noi questa rotatoria non è finita e presenta una serie di carenze e difformità rispetto al progetto iniziale. Ci devono spiegare anche perché hanno deciso di realizzare una rotatoria con un cumulo bello alto in centro che crea difficoltà a tagliare l'erba, mentre poco distante nell'altra rotatoria è a raso». Il sindaco ha già sottoposto il caso all'assessore regionale Graziano Pizzimenti ed è previsto prossimamente un confronto.

Emanuele Minca
© RIPRODUZIONE RISERVATA
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Il Gazzettino