IL RICONOSCIMENTOVENEZIA «A Giovanni De Luca per il costante impegno nello sviluppare la comunicazione e la cultura attraverso la partecipazione, il confronto e l'etica...
OFFERTA SPECIALE
OFFERTA SPECIALE
OFFERTA SPECIALE
Tutto il sito - Mese
6,99€ 1 € al mese x 12 mesi
Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese
oppure
1€ al mese per 3 mesi
Tutto il sito - Anno
79,99€ 9,99 € per 1 anno
Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
VENEZIA «A Giovanni De Luca per il costante impegno nello sviluppare la comunicazione e la cultura attraverso la partecipazione, il confronto e l'etica coniugando tale competenza con i principi fondanti del Rotary». Questa la motivazione del Premio alla Professione (giunto felicemente alla 45esima edizione) che il Rotary Club di Venezia, Distretto 2060, presieduto da Elisabetta Fabbri, ha voluto assegnare a Giovanni De Luca, direttore della sede regionale Rai per il Veneto, nella serata conviviale dedicata a questo importante Premio. «La mia attività quotidiana è la comunicazione legata allo spirito di servizio pubblico - ha spiegato De Luca - Comunicare, preoccuparsi del contenuto e discuterlo, raccogliere l'esperienza degli altri e farla diventare comune superando un risultato paradossale, quello di una comunicazione che spesso viene strumentalizzata e continua a generare solitudine. Fondamentale mettere a fuoco il tema e reagire in modo da prendere coscienza e si arrivi alla conoscenza dell'essere non solo dell'apparire, ha aggiunto il direttore della Rai del Veneto, commentando con gratitudine il riconoscimento. È seguita la cerimonia di spillatura a Socio Onorario. Da quest'anno è stato indetto il bando Virtuosi 2019, esteso alle varie categorie, promosso dal Distretto e da tutti i club dell'Area Metropolitana di Venezia, con la volontà di ripeterlo ogni anno. La seconda parte della serata ha visto la firma del Protocollo di Intesa tra il Rotary e il Centro Servizi Volontariato di Venezia presieduto da Giorgio Bonet, avvocato. Lo scopo è quello di cogliere le buone esperienze e farle diventare patrimonio comune in un processo virtuoso. Tra gli scopi del Protocollo firmato: incentivare nei giovani il senso civico, combattere il bullismo, promuovere iniziative di volontariato.
Maria Teresa Secondi
© RIPRODUZIONE RISERVATA
Leggi l'articolo completo su
Il Gazzettino