Romor: «Nessuna condotta antisindacale»

Romor: «Nessuna condotta antisindacale»
L'amministrazione comunale respinge in toto le denunce di comportamento antisindacale, esplicitate in un ricorso dei sindacati Cgil, Uil, Csa, Diccap, Cobas e dalla Rsu per...

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L'amministrazione comunale respinge in toto le denunce di comportamento antisindacale, esplicitate in un ricorso dei sindacati Cgil, Uil, Csa, Diccap, Cobas e dalla Rsu per comportamento antisindacale. Anche se il ricorso è stato notificato ieri, l'assessore al personale Paolo Romor ritiene di rispondere punto per punto alle accuse.

«Non c'è comportamento antisindacale - ribatte Romor - perché il contratto è stato firmato con una sola sigla, ma dopo una lunga trattativa in cui si è cercato il coinvolgimento di tutte le sigle. Sono stati fatti parecchi tentativi per arrivare ad un accordo con tutti ma non ha avuto esito positivo».
La seconda questione riguarda la volontà dell'amministrazione di non accettare l'esito del referendum cui hanno votato 2mila 200 dipendenti dei quali il 98 per cento ha detto no al contratto.
«Nessuna norma dà valore a un referendum indetto da una parte delle sigle sindacali e con procedure irrituali - aggiunge l'assessore - e poi il contratto è sottoscritto legalmente e non c'è nulla di antisindacale in questo. Anzi, sarebbe difficilmente percorribile la strada che vorrebbero loro, cioè di stracciare quel contratto, visto che qualcuno ha firmato».
Sul pronte dei lavoratori precari del Comune, lasciati a casa dopo molti anni di servizio anche in uffici in cui la loro opera era essenziale, Romor ribadisce di aver fatto le cose in regola.
«Il Comune ha assunto il numero massimo possibile - ha spiegato - con il limite della pianta organica del 2014, che ora è piena. È soprattutto questo il limite. Quanto alla riforma Madia, questa introduce effettivamente delle novità per il prossimo triennio e non per ora. La normativa è attualmente oggetto di approfondimento da parte dell'amministrazione».
Infine, un accenno alle idee vincenti.
«Chi critica le idee vincenti - conclude Romor - denigra anche 700 dipendenti che hanno partecipato ad un processo di miglioramento del lavoro loro e dell'ente».
Michele Fullin
© riproduzione riservata
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Il Gazzettino