Romano Prodi Sta prendendo corpo un certo ottimismo sulla dimensione e sulla

Romano Prodi Sta prendendo corpo un certo ottimismo sulla dimensione e sulla
Romano Prodi Sta prendendo corpo un certo ottimismo sulla dimensione e sulla durata della ripresa della nostra economia, Covid...

OFFERTA SPECIALE

2 ANNI
99,98€
40€
Per 2 anni
ATTIVA SUBITO
OFFERTA MIGLIORE
ANNUALE
49,99€
19€
Per 1 anno
ATTIVA SUBITO
 
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
ATTIVA SUBITO

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
ATTIVA SUBITO
 
ANNUALE
49,99€
11,99€
Per 1 anno
ATTIVA SUBITO
2 ANNI
99,98€
29€
Per 2 anni
ATTIVA SUBITO
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 3 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
Romano Prodi

Sta prendendo corpo un certo ottimismo sulla dimensione e sulla durata della ripresa della nostra economia, Covid permettendo. È opportuno quindi porsi il problema delle condizioni necessarie perché questo auspicabile evento possa concretizzarsi e, soprattutto, possa durare nel tempo. Facile prevedere che questa prima spinta sarà certo aiutata dal risveglio dei mercati esteri ma, soprattutto, dall'aumento della domanda interna. La lunga pandemia ha infatti compresso in un modo che non ha precedenti i nostri consumi e, evento altrettanto senza precedenti, ha aumentato di ben 180 miliardi i risparmi giacenti nei depositi bancari che hanno in questo modo raggiunto l'incredibile somma di 1750 miliardi di euro. Il desiderio di recuperare, almeno in parte, i consumi arretrati e di spendere le maggiori disponibilità liquide, costituisce un'indubbia spinta per la ripresa, anche se non ne garantisce la durata.Sappiamo bene che, per dare consistenza allo sviluppo, debbono infatti arrivare gli aiuti europei e sappiamo altrettanto bene che essi sono condizionati dalla messa in atto di una serie di riforme. Non siamo invece ancora consapevoli delle decisioni che dobbiamo prendere per fronteggiare le trasformazioni e i cambiamenti che stanno avvenendo nell'economia mondiale. Per agganciarci al nuovo, è ovviamente prioritaria la moltiplicazione degli investimenti nell'istruzione tecnica e nella ricerca. In secondo luogo è urgente riorganizzare il nostro sistema industriale (...)
Continua a pagina 23
Leggi l'articolo completo su
Il Gazzettino