Romano Prodi Non mi risulta che vi sia mai stato un periodo idilliaco nei

Romano Prodi Non mi risulta che vi sia mai stato un periodo idilliaco nei
Romano Prodi Non mi risulta che vi sia mai stato un periodo idilliaco nei rapporti fra Unione Europea e Gran Bretagna....

OFFERTA SPECIALE

2 ANNI
99,98€
40€
Per 2 anni
ATTIVA SUBITO
OFFERTA MIGLIORE
ANNUALE
49,99€
19€
Per 1 anno
ATTIVA SUBITO
 
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
ATTIVA SUBITO

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
ATTIVA SUBITO
 
ANNUALE
49,99€
11,99€
Per 1 anno
ATTIVA SUBITO
2 ANNI
99,98€
29€
Per 2 anni
ATTIVA SUBITO
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 3 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
Romano Prodi

Non mi risulta che vi sia mai stato un periodo idilliaco nei rapporti fra Unione Europea e Gran Bretagna. Ricordiamo in primo luogo quanto sia stato difficile il processo di ingresso, concluso nel lontano 1973, dopo anni di complicate trattative e ripetuti veti del Presidente francese De Gaulle. Non molto più facile è stata poi la convivenza nei decenni successivi, con ripetute tensioni anche riguardo ai principali capitoli della politica estera, della politica economica e della politica di difesa. Come prova di queste difficoltà basta tenere presente che ben tre primi ministri britannici hanno dovuto porre fine al loro mandato in conseguenza di divergenze interne riguardo alla politica nei confronti dell'Europa: Margaret Thatcher, John Major e David Cameron.
Adesso, che è arrivato il turno di Theresa May, non dovremmo quindi stupirci. Siamo invece di fronte a una differenza qualitativa perché si tratta non di dimissioni riguardanti particolari rapporti con l'Unione Europea ma di come uscire definitivamente dal legame con l'Europa. Si tratta cioè di una decisione con conseguenze enormi e sostanzialmente irreversibili. Theresa May ha cercato fin dall'inizio del suo mandato di arrivare a un duplice compromesso: da un lato con la Commissione Europea e dall'altro con il Parlamento britannico. Più difficile appariva il primo compito, che è stato tuttavia raggiunto (...)
Continua a pagina 27
Leggi l'articolo completo su
Il Gazzettino