Romano Prodi La fiducia del Parlamento Europeo alla Signora von der Leyen

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Romano Prodi

La fiducia del Parlamento Europeo alla Signora von der Leyen è arrivata, anche se con margini ristretti e con i tanti se e ma che si prevedevano alla vigilia. E forse qualcuno in più. L'esito positivo, non affatto scontato, si è infatti concretizzato solo dopo che la candidata, nel suo discorso di fronte al Parlamento, ha alleggerito le asprezze e le incomprensioni che si erano rese evidenti negli incontri con i capi dei gruppi parlamentari prima del voto in aula. Alla fine si è giunti al voto positivo che, proprio perché non scontato, ha portato un indubbio sollievo all'Unione Europea. In caso contrario essa avrebbe infatti subito una ferita difficilmente sanabile, pur essendo pienamente giustificato il risentimento del Parlamento per il modo con cui la candidatura era stata proposta.
Il Parlamento, anche in conseguenza delle sue divisioni, era stato infatti esautorato dall'intesa fra la Cancelliera Merkel e il Presidente Macron. Sarebbe stato tuttavia del tutto autodistruttivo vendicarsi di questo sfregio bocciando una candidata che, anche senza essere stata Primo Ministro come era tacitamente previsto dalle tradizioni europee, aveva tuttavia ricoperto importanti ruoli politici e si inscriveva nella più tradizionale linea favorevole ad una maggiore integrazione europea.
Il modo con cui è stato ottenuto il voto di maggioranza pone tuttavia(...)
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Il Gazzettino