ROMA - C'è il dossier economico, con un Pil ellenico tornato ufficialmente in recessione. Ci sono gli scontri di piazza fra la polizia e gli agricoltori ad Atene. E il confronto...
OFFERTA SPECIALE
OFFERTA SPECIALE
OFFERTA SPECIALE
Tutto il sito - Mese
6,99€ 1 € al mese x 12 mesi
Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese
oppure
1€ al mese per 3 mesi
Tutto il sito - Anno
79,99€ 9,99 € per 1 anno
Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
Contro quella riforma, contro un inasprimento fiscale che triplicherebbe i loro contributi, ieri hanno protestato centinaia di agricoltori ad Atene, arrivati da tutta la Grecia per una manifestazione in cui sono esplosi scontri violenti con la polizia, fra cassonetti incendiati, lanci di pomodori, sassi e bastonate da una parte e lacrimogeni degli agenti in divisa antisommossa dall'altra. Tsipras è stretto fra la protesta e le richieste dei creditori: i mercati vogliono «misure reali e simboliche» che dimostrino che il governo ha in mano la situazione, spiega Tassos Anastasatos, economista di di Eurobank Ergasias. Proprio gli stessi mercati, tuttavia, sono i primi a dire che il 2016 sarà un anno nero per l'economia: la domanda debole delle famiglie, massacrata dai tagli e dalle tasse, dovrebbe essere compensata da investimenti ed export in un contesto di crescita globale che peggiora di giorni in giorno. Leggi l'articolo completo su
Il Gazzettino