E' finita con uno dei favoriti alla leadership di Ukip a terra sui levigati pavimenti del Parlamento europeo di Strasburgo la settimana nera del partito indipendentista...
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Dopo la rissa, in cui il 49enne avrebbe sbattuto la testa contro una finestra, i due sono andati in aula a votare come se niente fosse, ma dopo un paio d'ore Woolfe ha perso conoscenza ed è stato portato d'urgenza in ospedale, dove le sue condizioni sono state giudicate «gravi». Ha avuto due attacchi di tipo epilettico, di cui una piuttosto grave. Nel pomeriggio l'eurodeputato ha rilasciato un comunicato dai toni rassicuranti. «Mi sento più lucido, più felice e sorridente come sempre», ha spiegato.
Ukip, partito indissolubilmente legato alla figura di Nigel Farage, è rimasto senza una guida da quando quest'ultimo si è dimesso poco dopo che il 52% dei britannici ha votato per l'uscita del paese dall'Unione europea, il 23 giugno scorso. Un risultato che ha scosso il mondo ma che deve molto all'instancabile Farage e al suo fiuto politico. A succedergli è stata Diane James, che però si è dimessa dopo soli 18 giorni dicendo di non avere «sufficiente autorità», tanto che Farage è dovuto tornare in scena come leader a interim per evitare uno sfaldamento di un partito che, dopo l'episodio di ieri, sembra essere in condizioni ancora peggiori di quanto sembrasse.
Sebbene abbia preso circa 4 milioni di voti alle elezioni del maggio 2015, con il sistema elettorale britannico Ukip ha un solo deputato a Westminster e, una volta realizzato il suo principale punto elettorale, ossia la Brexit, è a corto sia di fondi che di prospettive. Woolfe si era fatto avanti per la leadership nei giorni scorsi, ma «anche solo la possibilità che abbia parlato con i Tories è stata vista come un tradimento», secondo una fonte.
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Il Gazzettino