Rissa in piazza, 5 giovani incastrati dalle telecamere

Rissa in piazza, 5 giovani incastrati dalle telecamere
IL CASOPADOVA Avevano scatenato una rissa proprio a 24 ore da quella dell'8 maggio, davanti al bar Gancino, dove un cameriere è stato preso a pugni da una coppia di ragazzi in...

OFFERTA SPECIALE

2 ANNI
99,98€
40€
Per 2 anni
ATTIVA SUBITO
OFFERTA MIGLIORE
ANNUALE
49,99€
19€
Per 1 anno
ATTIVA SUBITO
 
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
ATTIVA SUBITO

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
ATTIVA SUBITO
 
ANNUALE
49,99€
11,99€
Per 1 anno
ATTIVA SUBITO
2 ANNI
99,98€
29€
Per 2 anni
ATTIVA SUBITO
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 3 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
IL CASO
PADOVA Avevano scatenato una rissa proprio a 24 ore da quella dell'8 maggio, davanti al bar Gancino, dove un cameriere è stato preso a pugni da una coppia di ragazzi in evidente alterazione alcolica.

Ma anche in questo caso la resa dei conti è arrivata per cinque ragazzi sotto i vent'anni che se le son date di santa ragione all'ombra del Duomo.
L'intervento, in questo caso, è stato dei carabinieri che hanno raccolto la denuncia di due vittime del parapiglia.
Alla fine, i 5 picchiatori, venuti alle mani per futili motivi in una giornata di festa, sono stati incastrati dalle telecamere.
E ieri i carabinieri della stazione di Prato della Valle, guidata dal luogotenente Giancarlo Merli, hanno notificato loro la denuncia per rissa.
Il più giovane è un 16enne di Padova, poi c'è un 17enne di origini moldave residente a Cadoneghe, un 18enne e un 19enne domiciliati in città, infine un ventenne sempre di Padova. I cinque giovani sono accusati di rissa aggravata.
L'ALTRO INTERVENTO
E intanto peggiora la posizione del ragazzo di Maserà protagonista della prima rissa assieme alla fidanzata. Lunedì la Divisione Anticrimine della questura ha emesso una misura di prevenzione personale della durata di due anni: lui, ventenne, che un paio di settimane fa era già stato raggiunto dalla misura del foglio di via obbligatorio per due anni, non potrà rimettere piede in centro.
Ma durante una perquisizione nella sua abitazione, disposta dal pubblico ministero Benedetto Roberti, gli investigatori hanno trovato anche una katana, una pistola giocattolo priva di bollino rosso e un coltello.
Motivo per cui la sua posizione - è accusato di rissa, resistenza e lesioni a pubblico ufficiale, come la fidanzata - potrebbe aggravarsi.

E se lui è stato bandito da Padova, a lei è andata meglio essendo residente in città: la ragazza protagonista della rissa ha ricevuto l'avviso orale del questore, con il quale è stata richiamata ad avere una condotta corretta e rispettosa delle regole sociali, pena l'adozione di più incisivi provvedimenti.
M.L.
© riproduzione riservata
Leggi l'articolo completo su
Il Gazzettino