Risolvere i delitti studiando gli insetti a Treviso entomologi da tutto il mondo

Risolvere i delitti studiando gli insetti a Treviso entomologi da tutto il mondo
TREVISO - (ef) Gli insetti sono la sua passione ma quello che gli interessa sono le storie che questi hanno da raccontare. A volte si tratta di storie estreme. Oggi infatti...

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TREVISO - (ef) Gli insetti sono la sua passione ma quello che gli interessa sono le storie che questi hanno da raccontare. A volte si tratta di storie estreme. Oggi infatti l'entomologia può essere la risposta decisiva per fare luce su alcuni dei crimini più efferati della cronaca nera internazionale. Ma anche per riaprire capitoli importanti come i grandi conflitti bellici del passato. Stefano Vanin, trevigiano, viene spesso chiamato come consulente per i delitti più complicati. Uno per tutti, il caso di Lucia Manca. Dall'8 al 10 giugno questo giovane e appassionato entomologo, oggi in forze all'università di Huddersfield, porterà a Treviso il 14° congresso internazionale di entomologia forense, osservatorio europeo per mettere a confronto lo stato delle ricerche in questa disciplina.

«Lo studio degli insetti che si sviluppano su un cadavere- spiega- ha visto una sempre più vasta applicazione in Italia, con casi come l'omicidio Claps, Gambirasio e Rea».
Ricercatori da tutto il mondo si incontreranno a Ca' dei Carraresi per condividere e discutere di ricerca applicata. Protagonisti, gli insetti che colonizzano i corpi e che quindi sono testimoni silenziosi e talvolta invisibili per la ricostruzione del crimine. Ma Treviso si colloca in prossimità di quella che un secolo fa è stata la linea del fronte della Grande Guerra e per questa ragione il giorno 7 giugno grazie al patrocinio del Comune di Treviso e dell'Ascom, nella sala consigliare del Palazzo dei Trecento si terrà anche il 2° congresso Internazionale di Archeoentomologia funeraria e un workshop con ospiti internazionali dove si discuterà del corretto recupero ed identificazione dei resti dei soldati che ancora oggi riemergono tra le montagne, colline e sponde dei fiumi del Veneto.
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Il Gazzettino