Rischio incidenti in via Piave: limite ai 50 orari

Rischio incidenti in via Piave: limite ai 50 orari
Via Piave a Saonara sotto la lente d'ingrandimento della polizia locale dopo numerosi reclami giunti in municipio. Viene segnalato da più parti come lungo questa strada che si...

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Via Piave a Saonara sotto la lente d'ingrandimento della polizia locale dopo numerosi reclami giunti in municipio. Viene segnalato da più parti come lungo questa strada che si trova nell'immediatezza del centro abitato di Villatora, sia spesso usata dagli automobilisti come un autodromo. Il limite fino ad ora era di 90 chilometri orari. Troppi secondo i cittadini che riferiscono di ciclisti e pedoni più che mai in difficoltà, con il concreto rischio di essere investiti. Questo perché lungo via Piave non è previsto alcun marciapiede. «Prima che ci scappi il morto», hanno detto alcuni cittadini al sindaco Walter Stefan, «dovete fare qualcosa per tutelarci». Ecco che la polizia locale del comandante Fiorenzo Salmaso, in accordo con i vertici del municipio, ha optato per un'ordinanza che limita la velocità di marcia a 50 chilometri orari come accade già nelle zone considerate centro abitato. Lungo il percorso «incriminato» è stata posta segnaletica verticale per avvisare gli automobilisti dei nuovi limiti. Già da questa settimana l'intera area sarà pattugliata costantemente dai vigili che controlleranno con il telelaser la velocità per verificare che l'ordinanza venga rispettata. Ai trasgressori multe elevate come previsto dal Codice della strada. «Ogni forma di tutela ai nostri residenti», ha detto Stefan, «noi faremo in modo di adottarla. Per quel che riguarda via Piave, mi sono state segnalate situazioni di oggettivo pericolo per pedoni e ciclisti dunque abbiamo accettato di buon grado questa limitazione».

Il primo cittadino di Saonara con gli uffici preposti sta effettuando un tour in tutte le strade di Saonara con l'obiettivo di trovare eventuali situazioni a rischio incidenti sulle quali adottare l'ordinanza in uso in via Piave. Al momento, sul fronte della prevenzione, sono stati esclusi autovelox fissi, ma su questo argomento non sono escluse novità in futuro. «Fare cassa con i soldi degli automobilisti», ha concluso il sindaco, «non mi interessa. Tuttavia desidero che le regole del Codice della strada vengano rispettate e nelle strade regni la sicurezza». Leggi l'articolo completo su
Il Gazzettino