Ripartire dalla cultura: ne parla Sacco

Ripartire dalla cultura: ne parla Sacco
Fondazione Teatri delle Dolomiti, ambasciatore del settore Cultura nell'ambito del progetto InLab, promosso dal Comune di Belluno grazie al supporto di Fondazione Cariverona,...

OFFERTA SPECIALE

2 ANNI
99,98€
40€
Per 2 anni
ATTIVA SUBITO
OFFERTA MIGLIORE
ANNUALE
49,99€
19€
Per 1 anno
ATTIVA SUBITO
 
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
ATTIVA SUBITO

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
ATTIVA SUBITO
 
ANNUALE
49,99€
11,99€
Per 1 anno
ATTIVA SUBITO
2 ANNI
99,98€
29€
Per 2 anni
ATTIVA SUBITO
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 3 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
Fondazione Teatri delle Dolomiti, ambasciatore del settore Cultura nell'ambito del progetto InLab, promosso dal Comune di Belluno grazie al supporto di Fondazione Cariverona, organizza sabato un evento pubblico: è un intervento da remoto dal titolo Valore economico e sociale della cultura: idee per

la ripartenza, che vedrà ospite d'eccezione Gianluigi Sacco, professore di economia della cultura alla Iulm di Milano. Obiettivo dell'evento, trasmesso in diretta sulle pagine social di Fondazione Teatri delle Dolomiti
a partire dalle 9 sarà avviare un percorso di riflessione sul valore economico e sociale della cultura, in un periodo difficile come quello che stiamo vivendo. L'urgenza che ci troviamo ad affrontare è quella di unire le forze ed immaginare un futuro post-pandemico, che
dovrà superare l'impatto che la pandemia ha avuto su tutti i luoghi di cultura, interrogandoci se il potenziale creativo della stessa possa diventare volano per una fase di rilancio e di innovazione. Gianluigi Sacco, che ha coordinato per conto della città dell'Aquila il dossier
di candidatura per il titolo di Capitale italiana della Cultura 2022, condividerà anche alcune riflessioni sul valore del percorso di candidatura, propedeutico all'avvio di un ciclo di sviluppo basato sulla cultura. L'evento di sabato conclude una serie di appuntamenti formativi organizzati da Fondazione Teatri delle Dolomiti nei mesi di aprile e maggio, riservati agli operatori museali della provincia di Belluno. L'obiettivo è stato quello di cercare di superare una delle
principali criticità del territorio, ossia la frammentazione e la mancanza di una cabina di regia, tramite l'avvio di un percorso di formazione e di scambio di buone pratiche, che ha cercato di fare
sintesi e di mettere in rete i principali stakeholders del settore culturale della provincia di Belluno.
Diversi sono stati gli ospiti e i relatori coinvolti: da Elisa Bruttini, direttrice della Fondazione dei
Musei Senesi, che ha condiviso l'esperienza della rete museale delle Terre di Siena, a Romano Tiozzo, segretario della Camera di Commercio Belluno Treviso, che invece ha posto l'attenzione sulla normativa in materia di sgravi fiscali per il finanziamento di iniziative di mecenatismo

culturale.
© riproduzione riservata
Leggi l'articolo completo su
Il Gazzettino