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Entra nel vivo oggi la fase finale del redivivo Piruea di via Chiesa a Olmo e inizia un periodo di disagi per i cittadini. Dopo aver pressoché concluso l'auditorium comunale, la ditta Imm.ma.re., subentrata alla fallita Bortolozzo e che si è fatta carico di ultimare l'intervento rimasto da finire, comincia a cantierare il terzo edificio privato che sorgerà davanti al centro civico. Molti speravano che passasse in cavalleria, visto che nel frattempo quella zona del paese era già stata urbanizzata e Unione Civica si era battuta per spostare altrove quel volume; ma oltre a essere previsto dal piano, il palazzo è condizione necessaria per portare a casa le opere pubbliche mancanti. La nuova Amministrazione è riuscita a ottenere delle migliorie: il fabbricato sarà ridotto di 1.500 metri cubi, passando da 19 a 12 appartamenti, l'impresa ricaverà 18 parcheggi pubblici e la nuova piazzetta sarà carrabile: via Chiesa resterà aperta al traffico.
Da oggi divieto di sosta su tutto il parcheggio pubblico a fianco del centro cottura: in compenso, si potrà continuare a usare quello della scuola materna. In Comune stanno anche pensando di rendere a senso unico, in direzione via Chiesa, via don Minzoni per ritagliare ai lati altri stalli. Ma i veri problemi inizieranno più avanti quando i lavori si sposteranno verso la sede stradale: Imm.ma.re, oltre al palazzo, deve costruire anche la piazza davanti al centro civico. «Faremo di tutto per mantenere aperta la strada con un senso unico alternato» - assicura l'assessore Faggian, ma dovendo operare anche sui sottoservizi una chiusura totale per alcune fasi sarà inevitabile. I residenti dovranno convivere con i cantieri per un paio d'anni. (N.Der.)
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Il Gazzettino