LIDOUna settimana di lavoro è bastata a cancellare, come un colpo di spugna, una struttura, realizzata con soldi pubblici, che, per anni, ha fatto gridare molti lidensi allo...
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Una settimana di lavoro è bastata a cancellare, come un colpo di spugna, una struttura, realizzata con soldi pubblici, che, per anni, ha fatto gridare molti lidensi allo scandalo. Simbolo, suo malgrado, dell'incuria e del degrado. Ora la passerella del Blue Moon non c'è più. È stata completamente smontata e riposta nei magazzini di Venezia Spiagge a San Nicolò. D'altro canto la struttura era inagibile da anni e da anni nessuno vi poteva transitare, perciò l'intervento ha anzitutto un valore simbolico per l'isola. E l'effetto già si nota in queste prime foto che hanno catturato l'attenzione dei social, in particolare nella pagina, e nel gruppo social, fondato da Patrizia De Pietri, portavoce di un gruppo di cittadini che chiede l'abbattimento dell'edificio. Bisogna comunque ricordare che la rimozione della passerella è stata autorizzata solo in via provvisoria dalla Soprintendenza per consentire un intervento di manutenzione. L'eliminazione temporanea è il massimo che si è riusciti ad ottenere, per il momento, temendo il rischio di possibili azioni legali da parte degli eredi del defunto progettista dell'opera l'architetto milanese Giancarlo De Carlo, che ne è stato, a lungo, anche direttore dei lavori. Visto che la passerella al Lido ha sollevato, fin da subito, una raffica di critiche e contestazioni, e ben pochi commenti positivi, in molti sperano che la rimozione della passerella possa poi trasformarsi in un dato di fatto definitivo senza retromarce o altri cambiamenti. (l.may.)
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Il Gazzettino