Rilancimpresa, avviati i confronti per scrivere la fase due della legge

Rilancimpresa, avviati i confronti per scrivere la fase due della legge
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ECONOMIA
UDINE «In questi anni la Regione ha sostenuto ingenti finanziamenti per le imprese del territorio, favorendone la crescita attraverso strumenti importanti che, forse, oggi stanno segnando il passo di fronte alle evoluzioni dello scenario economico: assieme a imprenditori e a operatori finanziari vorremmo riscrivere le regole di accesso al credito per renderlo più semplice». Lo ha dichiarato l'assessore regionale alle Attività produttive, Sergio Emidio Bini, aprendo il convegno «Gli incentivi della legge Sabatini per le imprese del Fvg e le altre opportunità di credito agevolato» a palazzo Belgrado.

Nelle scorse settimane Bini ha incontrato tutte le associazioni di categoria per approfondire come sia possibile riscrivere al meglio la seconda fase della legge Rilancimpresa, «una riforma valida a cui, pur nella continuità, apporteremo attraverso SviluppoImpresa modifiche secondo noi necessarie per rendere più performanti e rispondenti alle esigenze delle imprese gli strumenti esistenti», ha sottolineato Bini, annunciando l'intenzione di far seguire a questi incontri quelli con gli operatori finanziari.
Tra gli obiettivi della Regione, Bini ha elencato la razionalizzazione degli strumenti; l'individuazione di un interlocutore unico regionale per imprese e operatori finanziari; la riduzione e semplificazione della regolamentazione e la velocizzazione delle procedure.
«Il sistema di accesso al credito agevolato in Fvg richiede solo aggiornamenti ma funziona nel suo complesso, basta ricordare che il Frie, nato negli Anni Cinquanta, è ancora pienamente operativo e fondamentale nel sistema economico-finanziario del territorio: nei primi nove mesi dell'anno - ha reso noto Bini - sono stati deliberati a valere sul Frie finanziamenti per circa 130 milioni, con attivazione di nuovi investimenti dal valore di oltre 175 milioni».
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Il Gazzettino