Rifiuti, non si butta via nulla

Rifiuti, non si butta via nulla
Quarantacinque articoli, quattro allegati, il parere favorevole all'unanimità da parte del Consiglio delle autonomie e un auspicio dell'assessore regionale all'Ambiente Sara...

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Quarantacinque articoli, quattro allegati, il parere favorevole all'unanimità da parte del Consiglio delle autonomie e un auspicio dell'assessore regionale all'Ambiente Sara Vito: «Il documento è il frutto di un lavoro condiviso, spero che i Comuni lo facciano proprio e non finisca nei cassetti».

Sono questi i tratti essenziali dello schema di regolamento comunale di gestione dei rifiuti urbani e assimilati che ieri al Consiglio delle autonomie locali (in sigla Cal) ha ottenuto 18 voti su 18. In sostanza si tratta di un documento di riferimento che - formulato in conformità al decreto legislativo 152 riguardante norme in materia ambientale - disciplina la gestione integrata dei rifiuti urbani secondo trasparenza, efficienza, efficacia ed economicità. Organizzato a coprire tutti gli aspetti della materia (persino la distanza dei cassonetti nelle strade), il regolamento ha una sua filosofia di fondo: «Fare in modo che tutto il territorio regionale risponda bene alla raccolta differenziata dei rifiuti, portando quindi le diverse aree a condividere un alto livello», sintetizza l'assessore Vito ricordando che oggi ci sono zone che marciano le velocità diverse. Per questo, e in vista dell'attivazione di un impianto dedicato, tra le novità il regolamento prevede di trattare il risultato dello spazzamento stradale come rifiuto differenziato (da inviare nell'impianto dedicato quando sarà in funzione) e non come rifiuto da buttare nella raccolta indifferenziata.
«È una pratica che sta dando buoni risultati in altre realtà e che possiamo replicare - ha specificato l'assessore -, poiché dallo spazzamento stradale è possibile recuperare per esempio ghiaia e sabbia, con un conseguente abbattimento dei costi di smaltimento». Sulle tariffe da applicare all'utenza (mentre i cittadini sono in attesa di verificare gli effetti della nuova tassa Tari), è previsto il principio di premialità non solo per i Comuni virtuosi, ma anche per i singoli cittadini che garantiscono differenziata di qualità.

Il Cal ieri ha dato parere positivo (14 sì e 4 astenuti) anche al disegno di legge sul riordino e la semplificazione in materia di risorse agricole, forestali, bonifica, caccia e pesca, presentato dal vicepresidente della Regione Sergio Bolzonello.
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Il Gazzettino