Ricorsi a tutto gas (e luce) Contenziosi raddoppiati

Ricorsi a tutto gas (e luce) Contenziosi raddoppiati
Crescita continua dei contenziosi sui contratti e sulle bollette di energia elettrica e gas: in cinque anni sono raddoppiati. È l'effetto della liberalizzazione del mercato, che...

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Crescita continua dei contenziosi sui contratti e sulle bollette di energia elettrica e gas: in cinque anni sono raddoppiati. È l'effetto della liberalizzazione del mercato, che «nella maggior parte dei casi ha portato ad un aumento della spesa per le famiglie».

È una delle istantanee presentate ieri dal presidente regionale di Federconsumatori, Edo Billa all'illustrazione del Bilancio sociale 2014 del sodalizio che conta 4.306 iscritti, in crescita di 218 unità rispetto all'anno precedente.
Se i contenziosi affrontati in Fvg l'anno scorso sono stati 2.282 (l'80% con esito positivo), ben il 26% - in crescita del 2% - ha riguardato la voce "energia elettrica, gas e acqua": «Quattro, cinque anni fa le pratiche relative a questo comparto rappresentavano circa il 12-14% - ha evidenziato Billa -. Da allora registriamo una crescita costante, connessa alla liberalizzazione del mercato». Se nella telefonia tale processo «è stato molto positivo poiché, anche grazie al progresso tecnologico, i costi per gli utenti sono diminuiti, non altrettanto si è verificato nell'ambito dell'energia e del gas». Ricordando cifre dell'Authority per l'energia, Billa ha evidenziato che «del 20% di famiglie che hanno optato per le tariffe del libero mercato, il 70% ha pagato di più rispetto alla precedente gestione».
Il maggior numero di pratiche, tuttavia, Federconsumatori Fvg lo ha aperto per problemi su servizi postali e telecomunicazioni, che hanno rappresentato il 28%, anch'esse in crescita, dell'1%.
Restando ai settori di protesta, il 17% delle pratiche ha riguardato beni di consumo, il 10% servizi finanziari («ma non sono stati ancora conteggiate le centinaia di domande giunte in riferimento ai problemi di due cooperative di consumo e per le azioni di alcuni istituti di credito popolari», ha detto il presidente) e l'8% altre voci, tra cui i disservizi della Pubblica amministrazione (2%).
In calo le segnalazioni riguardo la sanità, dal 3 al 2%, con riferimento soprattutto alla responsabilità medica e a protesi in metallo che disperderebbero elementi tossici nell'organismo. L'istruzione (corsi a pagamento) registra l'1% delle proteste

Oltre alle azioni di tutela, Federconsumatori Fvg intende essere sempre più soggetto di promozione. In tale logica rientra l'impegno per abbattere il digital divide con corsi internet per adulti e azioni di stimolo affinché tutto il territorio regionale sia servito da Adsl adeguata.
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Il Gazzettino