Riciclaggio, sequestrato a Fini un milione di euro

Riciclaggio, sequestrato a Fini un milione di euro
Alla fine, seguendo i soldi, i militari della Guardia di Finanza sono arrivati a due polizze vita intestate all'ex presidente della Camera. In tutto quasi un milione di euro,...

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Alla fine, seguendo i soldi, i militari della Guardia di Finanza sono arrivati a due polizze vita intestate all'ex presidente della Camera. In tutto quasi un milione di euro, sequestrato su richiesta del procuratore aggiunto Michele Prestipino e del pm Barbara Sargenti.

È l'ultima puntata dell'affaire Fini-Tulliani, una saga che comincia con le vacanze gratuite offerte a Gianfranco Fini e ai suoi amici dal re delle slot Francesco Corallo, passa dai provvedimenti del governo che «avrebbero favorito l'imprenditore», sul quale da dicembre quale pende una richiesta di estradizione da Saint Martin, e si conclude con una serie di versamenti, attraverso società estere in favore della famiglia Tulliani e con l'acquisto da parte del cognato di Gianfranco Fini della famosa casa di Montecarlo, svenduta da Alleanza nazionale.
E proprio Gianfranco Fini, per la procura, sarebbe stato il ponte tra il governo e il re delle slot. L'ipotesi è che i soldi, frutto della maxi evasione e di provvedimenti «abnormi» che avrebbero favorito l'imprenditore, siano stati investiti in varie attività, attraverso un groviglio di società estere. Anche l'acquisto dell'appartamento di Montecarlo, ceduto da Alleanza nazionale alle società offshore Printemps e Timara, riconducibili a Giancarlo e Elisabetta Tulliani, rientrerebbe nelle attività messe in atto da Tulliani. Fini, convocato in procura lo scorso 10 aprile, ha sostenuto di essere all'oscuro degli affari del cognato, ma non ha convinto. In questa vicenda, svelata ora «solo a livello embrionale», Fini agisce «come concorrente ideatore, perfettamente a conoscenza dei singoli snodi, dei tentativi societari e delle conclusioni tese a più usuali investimenti commerciali».

La procura ha scelto di non sequestrare il conto corrente di Gianfranco Fini, sul quale tutti i mesi vengono accreditati gli emolumenti dalla Camera dei Deputati. Ha preferito, invece, le polizze, entrambe stipulate con Axa Mps Financial per un valore di 934.441. Due contratti gemelli, in ciascuno dei quali sono stati versati 467mila, beneficiarie le figlie dell'ex presidente della Camera.
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Il Gazzettino