Riciclaggio a Nordest, il Polesine non ne è immune

Riciclaggio a Nordest, il Polesine non ne è immune
CRIMINALITÀPADOVA Padova assieme a Verona è, a livello regionale, in testa nella classifica delle segnalazioni per riciclaggio. Numeri del primo semestre 2018 di Banca d'Italia...

OFFERTA SPECIALE

2 ANNI
99,98€
40€
Per 2 anni
ATTIVA SUBITO
OFFERTA MIGLIORE
ANNUALE
49,99€
19€
Per 1 anno
ATTIVA SUBITO
 
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
ATTIVA SUBITO

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
ATTIVA SUBITO
 
ANNUALE
49,99€
11,99€
Per 1 anno
ATTIVA SUBITO
2 ANNI
99,98€
29€
Per 2 anni
ATTIVA SUBITO
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 3 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
CRIMINALITÀ
PADOVA Padova assieme a Verona è, a livello regionale, in testa nella classifica delle segnalazioni per riciclaggio. Numeri del primo semestre 2018 di Banca d'Italia alla mano, a dirlo è l'ex parlamentare del Partito democratico Alessandro Naccarato che da sempre si occupa di criminalità organizzata. «I dati evidenziano la crescita di segnalazioni di operazioni sospette di riciclaggio in Veneto in controtendenza con il calo a livello nazionale - spiega l'esponente Dem - la provincia di Verona torna a essere la prima del Veneto, seguita da Padova e Treviso. Inoltre tutte le province del Veneto, esclusa Belluno, si collocano nella fascia con il maggior numero di segnalazioni. La Regione, insieme a Emilia Romagna, Liguria, Toscana e ad alcune zone di Lombardia, Piemonte e Marche, si segnala come area di rilevante riciclaggio a livello nazionale».

Per quel che riguarda Verona, a livello provinciale nei primi sei mesi di quest'anno, le segnalazioni sono state 914, Padova si attesta a quota 883 e Treviso a 737.
Altro indicatore di operazioni sospette sono quelle effettuate in contanti. «In questo caso - continua Naccarato - si osserva una diminuzione a Venezia, Padova e Verona. Belluno e Rovigo rimangono le zone con maggiore operatività in contanti. Questo soprattutto per ragioni anagrafiche della popolazione. È evidente che gli anziani abbiano più dimestichezza con il contante».
SOLDI CHE GIRANO
Altro indicatore interessante per eventuali illeciti finanziari è il numero di bonifici ricevuti da Paesi a fiscalità privilegiata, i cosiddetti paradisi fiscali. «Dai dati di Banca d'Italia si osserva un aumento a Venezia e a Rovigo - continua l'esponente Dem - Belluno e Venezia si collocano a livello nazionale tra le zone che ricevono più bonifici da Paesi a fiscalità privilegiata».

Lo stesso discorso vale per i bonifici fatti verso i paradisi fiscali. «In questo caso appare evidente un aumento a Treviso, Padova e Rovigo. mentre Belluno e Venezia rientrano a livello nazionale nella fascia con il maggior numero di bonifici verso paesi a fiscalità privilegiata. A un livello di poco inferiore e comunque elevato si collocano Padova e Treviso» dice ancora Naccarato che poi conclude: «Questi dati confermano una tendenza ormai consolidata. Il riciclaggio della criminalità organizzata avviene soprattutto nel Nord Italia, Veneto compreso. Per combattere questo fenomeno non aiuta, di certo, la politica fiscale del Governo. Il condono fiscale, infatti, non fa altro che aiutare l'economia sommersa e illegale».
Al.Rod.
Leggi l'articolo completo su
Il Gazzettino