Revocato lo stop a due aziende

Revocato lo stop a due aziende
LE REVOCHEPORDENONE In 1.200 avevano chiesto alla Prefettura di continuare l'attività, ma non tutte le aziende avevano i requisiti. Nella lista c'era anche il Gruppo Zanon,...

OFFERTA SPECIALE

2 ANNI
99,98€
40€
Per 2 anni
ATTIVA SUBITO
OFFERTA MIGLIORE
ANNUALE
49,99€
19€
Per 1 anno
ATTIVA SUBITO
 
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
ATTIVA SUBITO

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
ATTIVA SUBITO
 
ANNUALE
49,99€
11,99€
Per 1 anno
ATTIVA SUBITO
2 ANNI
99,98€
29€
Per 2 anni
ATTIVA SUBITO
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 3 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
LE REVOCHE
PORDENONE In 1.200 avevano chiesto alla Prefettura di continuare l'attività, ma non tutte le aziende avevano i requisiti. Nella lista c'era anche il Gruppo Zanon, spezzato in due dal Dpcm del 22 marzo 2020. Il 30 marzo scorso il Gruppo - che opera nel settore all'ingrosso di materiale e impianti elettrici e idricosanitari - aveva chiuso L'Impiantistica Srl di Pordenone e della Tis Snc di Sacile, due realtà che danno lavoro a 20 dei 39 dipendenti del gruppo e che costituiscono la metà del fatturato. Un'istanza di revisione, presentata dall'avvocato Francesco Santini, ha ribaltato la situazione e ieri le due aziende hanno ricevuto il provvedimento di revoca della sospensione.

Il motivo? Nell'ambito della filiera forniscono anche impiantisti e installatori impegnati negli appalti degli ospedali di Pordenone e di Portogruaro. Una circostanza che è stata sottolineata nel ricorso. I controlli della Commissione sono molto rigorosi. Non solo Guardia di finanza, Camera di commercio e Unindustria incrociano le informazioni presenti nelle proprie banche dati, ma alle aziende chiedono ulteriori elementi di prova, che in questo caso sono stati forniti attraverso le fatture.
«Nell'ambito della consultazione professionale - spiega l'avvocato Santini - con diversi imprenditori mi sono reso conto che alcune imprese, pur potendo proseguire l'attività in serenità, termine che visto il periodo è un eufemismo, l'avevano invece sospesa pensando di doverlo fare o avevano fatto la comunicazione al Prefetto, pur non dovendola fare, in maniera errata o incompleta. Sono molto soddisfatto del risultato ottenuto per queste due realtà del Gruppo Zanon, ma sono rimasto anche ben impressionato dalla competenza, attenzione e rapidità del Prefetto e della Commissione predisposta per l'analisi dell'applicabilità della normativa alle aziende della nostra provincia».
© RIPRODUZIONE RISERVATA
Leggi l'articolo completo su
Il Gazzettino