«Restyling all'ex Salsa». Ma è del Demanio

«Restyling all'ex Salsa». Ma è del Demanio
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BUCO NERO
TREVISO Quale futuro per l'Ex Caserma Salsa? «Quanto scritto sul Piano degli Interventi (Pi) è davvero impresso sulla sabbia - commentano le opposizioni -. La situazione del complesso per noi è ancora decisamente nebulosa. E non sono mancate le richieste di informazioni». Il Piano degli Interventi considera il complesso militare un'area di grande interesse per la rigenerazione del quartiere di Santa Maria del Rovere. «Alcuni dei fabbricati rivestono un buon interesse sotto il profilo storico testimoniale cosi come individuati nel Pat, altri presentano scarso valore- si legge nella relazione-. La trasformazione dell'ambito potrà avvenire di iniziativa pubblica, ove il bene sia definitivamente giunto a disponibilità pubblica, o d'iniziativa di un Partenariato Pubblico Privato». Il documento prescrive che l'intervento dovrà essere di natura unitaria e prevede il recupero degli immobili di valore e la realizzazione di nuovi fabbricati o la trasformazione di quelli esistenti per realizzare servizi ed attività pubbliche nei campi della cultura, della formazione, della musica, dello spettacolo e delle arti visive, degli spazi per attivita innovative tramite co-working o incubatori di start-up, dei luoghi d'incontro e socializzazione.

TUTTO E NIENTE
«Aria fritta, insomma - attacca Zampese -. Nel documento si prevede anche che il recupero possa introdurre elementi di forte modernità e qualità architettonica. Gli spazi di relazione dovranno essere totalmente pedonalizzati e collegati al sistema ciclopedonale di quartiere ed urbano». Il rilievo che le opposizioni fanno ai desiderata del Piano degli Interventi è che l'area è tutt'oggi di proprietà del Demanio, che l'ha inserita nel piano triennale di investimenti 2015-2017 stanziando 9,495 milioni per la riqualificazione. In febbraio 2017 è stato pubblicato dal Demanio un bando di gara per l'affidamento del servizio di progettazione finalizzato all'adeguamento sismico, efficientamento energetico, e al recupero dell'immobile ex Caserma Tommaso Salsa. La procedura aperta riguarda un porzione dell'immobile. Nello specifico il bando era rivolto all'affidamento del servizio di progettazione definitiva, esecutiva, coordinamento della sicurezza in fase di progettazione ed esecuzione nonché dei servizi consistenti nelle indagini complementari e nelle relazioni specialistiche, compresa l'archeologica, direzione lavori, finalizzato al miglioramento/adeguamento sismico, efficientamento energetico, e al recupero funzionale di porzione dell'immobile.
LA DELUSIONE

Nel 2016 pareva essere cosa fatta l'accordo per trasferire la Finanza e gli uffici dell'agenzia delle Entrate dall'Appiani alla Salsa. «Di questa storia non se n'è più fatto nulla- conferma Alessandro Gnocchi- E anche sull'accordo con il Demanio per cedere una parte del compendio al Comune abbiamo ricevuto risposte evasive». Che valore dare quindi alla relazione? «Il libro dei desideri, dove trovano spazio concetti sempre estremamente vaghi. Start up, co-working, poli musicali. Insomma, tutto e niente».
Elena Filini
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Il Gazzettino