BELLUNO - (dt) Massi pericolanti. «Mettete in sicurezza il ponte vecchio». Il grido d'allarme arriva dal consigliere comunale Silvano Serafini (alias Orso Grigio). E punta...
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Nei giorni scorsi la giunta di Palazzo Rosso ha annunciato che nel piano dei lavori per il centro storico (in cui la parte del leone sarà recitata dal rifacimento pressoché totale di Piazza Castello) ci sarà spazio anche per il consolidamento del troncone monco del ponte vecchio. «Finalmente - commenta Orso Grigio -. Era ora che qualcosa si muovesse. Sono molto contento che il Comune abbia accolto la mia segnalazione, lanciata ancora un anno e mezzo fa. Il ponte ha dei massi pericolanti. E sotto, sul greto del Piave, ci sono spesso ragazzi e persone che vanno a passeggiare».
Il ponte vecchio è in realtà solo quel che resta di una struttura austrungarica, iniziata nel 1837 e conclusa il 13 dicembre del 1841, su progetto dell'ingegner Antonio Zilli. Tre delle quattro arcate furono mangiate da una piena del Piave il 2 novembre 1851. Poi la passerella fu più volte ripristinata (in legno e ferro), fino alla distruzione durante la ritirata italiana nel 1917. Insomma, una storia lunga, che potrebbe essere recuperata. «Il ponte andrebbe preservato per la sua storicità - conclude Orso Grigio -. E andrebbe valorizzato oltre che stabilizzato». Leggi l'articolo completo su
Il Gazzettino