Respinta la richiesta d'asilo per 42 "profughi"

Respinta la richiesta d'asilo per 42 "profughi"
Migranti, respinta la richiesta d'asilo ora si pensa al rimpatrio. Per quarantadue dei centosessanta cittadini stranieri presenti in provincia e per sei tra quelli fuggiti ai...

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Migranti, respinta la richiesta d'asilo ora si pensa al rimpatrio. Per quarantadue dei centosessanta cittadini stranieri presenti in provincia e per sei tra quelli fuggiti ai centri di accoglienza e resisi irreperibili, la risposta della commissione territoriale per il riconoscimento della protezione internazionale è stata «no». Per loro il tavolo tenutosi martedì in prefettura, diventato un appuntamento periodico tra Comuni coinvolti nell'assistenza, forze dell'ordine, Usl, direzione territoriale del lavoro e cooperative, ha iniziato un confronto sull'uscita dal sistema di accoglienza e sul supporto legale da fornire a chi sia intenzionato a presentare ricorso. Di contro, la sentenza è stata positiva per dodici richiedenti asilo, a quattro dei quali è stata riconosciuta la protezione internazionale, a cinque la protezione sussidiaria e a tre il permesso di soggiorno per motivi umanitari. Per chi resta sarà da pensare ad un'ospitalità che vada al di là del vitto e alloggio, per questo martedì è stata messa sul piatto anche la questione lavoro e volontariato. Impossibile il primo per chi ha in mano solo un permesso di soggiorno per richiesta d'asilo, come ha ricordato il direttore dell'ufficio territoriale del lavoro, fattibile il secondo su cui d'ora in avanti si concentreranno gli sforzi del tavolo. Per agevolare i piccoli lavori di volontariato una bozza di protocollo d'intesa, fornito dalla prefettura alle amministrazioni e da queste estesa alle associazioni, semplificherà d'ora in avanti le procedure permettendo il diffondersi della buona pratica già avviata dal Comune capoluogo.
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Il Gazzettino