Residenza teatrale: oggi si riparte Il sindaco punta su Renzo Poloni

Residenza teatrale: oggi si riparte Il sindaco punta su Renzo Poloni
Avanti con Renzo Poloni: la residenza teatrale prenderà il via con il presidente dimissionario della Fondazione Teatri. Palazzo Rosso ha deciso: la residenza deve partire al...

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Avanti con Renzo Poloni: la residenza teatrale prenderà il via con il presidente dimissionario della Fondazione Teatri. Palazzo Rosso ha deciso: la residenza deve partire al più presto, prima dell'avvio della stagione di prosa. Pertanto, oggi, la giunta approverà un atto di indirizzo per mettere nero su bianco le ultime linee programmatiche. Poi, si parte. Il Teatro Comunale avrà tre inquilini (il Tib, il Circolo Cultura e Stampa e Slow Machine) e la Fondazione nella veste di «amministratore del condominio», per coordinare i rapporti tra i tre soggetti, per ottimizzare spazi e tempi di utilizzo del teatro, ma soprattutto per gestire i servizi tecnici. Che passano di mano: finora li aveva gestiti il Tib; d'ora in poi saranno compito della Fondazione. «Tutti i soggetti hanno sempre detto di vedere nella Fondazione un organo garante e di coordinamento: affidandole l'onere dei servizi tecnici, rivalorizziamo la sua funzione - spiega l'assessore alla cultura, Claudia Alpago Novello -. Tra l'altro, questa operazione consente una razionalizzazione dei costi e un'ottimizzazione delle risorse. Quanto al progetto culturale, la Fondazione riuscirà a valorizzare e riconoscere le diverse prerogative e competenze, per avere un'offerta culturale il più ampia e variegata possibile». La residenza partirà con Renzo Poloni, nonostante il presidente della Fondazione abbia rassegnato da tempo le dimissioni. «La prorogatio in attesa di un sostituto è prassi - spiega il sindaco Jacopo Massaro -. Per altro, è giusto e normale che sia lui a far partire il progetto, visto che lo conosce e lo ha curato personalmente. Certo, se scegliesse di rimanere, noi saremmo ben contenti, anche perché l'incarico non è retribuito e quindi non sarà facile trovare un sostituto all'altezza». L'ultimo atto, prima della partenza vera e propria della residenza, sarà la sottoscrizione di un protocollo d'intesa. Due soggetti su tre lo hanno già firmato.
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Il Gazzettino