«Nelle potenzialità della nuova piazza ci crediamo tutti e rimaniamo in attesa fiduciosi. Ovvio: i danni ci sono stati, le difficoltà anche e oggi lavorare qui è molto...
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Maurizio Carrer, titolare del negozio di pelletteria di piazza Santa Maria dei Battuti, smorza un po' le polemiche. Non nega le difficoltà provocate dal cantiere senza fine, ma tenta anche di non gettare tutta la colpa sull'amministrazione comunale.
«Qui è difficile lavorare - ammette - io li vedo gli operai. Appena scavano, appena muovono una pietra, trovano qualche reperto. E subito dopo si presentano gli archeologi della Sovrintendenza con il pennellino in mano a bloccare tutto. Ogni volta è così. In questi giorni hanno trovato dei pezzi di muro, dei resti medioevali e i lavori si sono fermati ancora per consentire di fotografare e catalogare ogni cosa. È complicato andare avanti. Due settimana fa dovevano fare una gettata per realizzare la base su cui posare la nuova pavimentazione, ma non l'hanno potuta fare proprio per alcuni ritrovamenti. E forse non ci riusciranno nemmeno la prossima settimana. Ormai non ci resta che avere pazienza».
Carrer non è nemmeno tanto convinto della richiesta di risarcimenti: «Se ce li danno e poi, una volta partita la nuova piazza, iniziamo a guadagnare di più che facciamo? Li restituiamo? Ci andrei cauto perchè parliamo di soldi pubblici».
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Il Gazzettino