Regalo da 49 milioni per il nuovo ospedale

Regalo da 49 milioni per il nuovo ospedale
LA SVOLTAPORDENONE Macchinari per la diagnosi delle malattie e le cure, reti ad alta velocità per i collegamenti telefonici e internet, server in grado di comandare le centraline...

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LA SVOLTA
PORDENONE Macchinari per la diagnosi delle malattie e le cure, reti ad alta velocità per i collegamenti telefonici e internet, server in grado di comandare le centraline dei reparti come cervelli invisibili. E ancora arredi di ogni genere. Insomma, tutto il necessario per non arrivare al punto di aver costruito un costoso nuovo ospedale e non sapere cosa metterci dentro, o peggio essere costretti a trasferire nel polo in costruzione ciò che c'è già nel vecchio Santa Maria degli Angeli. Il rischio sino a due giorni fa c'era, ma ieri è stato spazzato via da una borsa riempita con 49 milioni di euro. Soldi veri, immediati, stanziati dalla Regione per coprire l'ultima tranche di costi legati al nuovo ospedale di via Montereale.

L'ANNUNCIO
Reduci dalla maratona per l'approvazione della riforma sanitaria regionale, il presidente Massimiliano Fedriga e il suo vice Riccardo Riccardi sono arrivati nella sala pordenonese della giunta regionale alle 10.30, accompagnati dal commissario dell'Aas.5 Eugenio Possamai. Al loro fianco il sindaco Alessandro Ciriani, che ha definito la giornata come «storica per tutta la città». «Immaginare che questa maggioranza possa aver messo in campo depauperamento di Pordenone è folle. Questa area ha avuto le maggiori attenzioni - ha aggiunto Riccardi -. Con questo finanziamento arriviamo alla totale copertura dell'opera. L'investimento arriverà a circa 227 milioni di euro». «La passata amministrazione regionale - ha ribattuto Ciriani - aveva mentito a tutti, dicendo che la copertura c'era. In realtà mancavano proprio questi soldi. Eravamo a pane e acqua, ora abbiamo una Regione che ci ascolta». Poi l'intervento di Fedriga: «Noi abbiamo trovato una sanità con molte criticità. Stiamo cercando di risolverle passo dopo passo. Rischiavamo di consegnare una scatola vuota a Pordenone. La provincia è strategica e delicata per il Fvg. È al confine con il Veneto e un depotenziamento di Pordenone porterebbe alla migrazione sanitaria verso altre regioni».
I DETTAGLI
I 49 milioni di euro devono essere spacchettati in due sezioni distinte. La prima, che conta 47 milioni e 967mila euro, sarà interamente dedicata alle attrezzature del nuovo ospedale; la seconda, forte di quasi un milione, sarà dirottata sulla cittadella della salute. La somma è stata affidata tutta all'Azienda sanitaria pordenonese. Con un'apposita delibera, già a inizio 2020 saranno adottati gli atti di concessione ci potrà essere l'avvio delle procedure di gara. Il quadro economico per la realizzazione dell'ospedale si compone così ora di 214,6 milioni di euro, di cui 51,2 milioni di fondi statali, 154,4 milioni di poste regionali e altri 9 milioni provenienti dal Por Fesr 2014-20. Per la cittadella della salute, invece, allo stanziamento di un milione di euro da parte dello Stato, si aggiungono altri 11,4 milioni di fondi regionali. La somma delle poste per la realizzazione di entrambe le opere ammonta quindi a complessivi 227,1 milioni di euro.
I TEMPI

«Nonostante le difficoltà legate alla crisi che ha coinvolto alcune ditte - ha annunciato Riccardi - i tempi sono in regola». La cittadella della salute dovrebbe essere pronta entro il luglio del 2020, mentre l'ospedale si potrà considerare completato nel 2023, come da cronoprogramma. L'individuazione di ciò che verrà destinato alle due strutture è stato il frutto di una ricognizione compiuta da un gruppo di lavoro regionale al quale ha collaborato anche l'Aas5, in sinergia con l'Arcs e la direzione regionale Salute.
Marco Agrusti
© RIPRODUZIONE RISERVATA
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Il Gazzettino