Referti in ritardo, interviene Plebani

Referti in ritardo, interviene Plebani
IL PROBLEMAPADOVA L'assenza per malattia di un tecnico di laboratorio, andata a sommarsi alle ferie di due colleghi, ha costretto l'Azienda ospedaliera universitaria ad allungare...

OFFERTA SPECIALE

2 ANNI
99,98€
40€
Per 2 anni
ATTIVA SUBITO
OFFERTA MIGLIORE
ANNUALE
49,99€
19€
Per 1 anno
ATTIVA SUBITO
 
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
ATTIVA SUBITO

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
ATTIVA SUBITO
 
ANNUALE
49,99€
11,99€
Per 1 anno
ATTIVA SUBITO
2 ANNI
99,98€
29€
Per 2 anni
ATTIVA SUBITO
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 3 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
IL PROBLEMA
PADOVA L'assenza per malattia di un tecnico di laboratorio, andata a sommarsi alle ferie di due colleghi, ha costretto l'Azienda ospedaliera universitaria ad allungare i tempi d'attesa per la refertazione di alcuni esami medici. Un ritardo quantificato in quindici giorni. «Voglio tranquillizzare che è una cosa temporanea, limitatissima e coinvolge esami che non hanno ripercussioni immediate nè nei percorsi diagnostici nè nei percorsi terapeutici. Si tratta di sette esami su un pannello di settecento esami che offriamo, sottolinea il direttore dell'Unità operativa complessa di Medicina di Laboratorio, professor Mario Plebani. Era stato lui, venerdì mattina, a firmare un nota inviata alla Direzione ospedaliera. Lettera nella quale specificava: «A causa della mancata presenza in servizio per malattia di un tecnico nel settore biochimica clinica speciale, che si aggiunge alla mancata sostituzione di due tecnici, e della necessaria programmazione di assenza per ferie sarà necessario dilazionare i tempi di risposta di alcuni esami. Pertanto, grazie alla disponbilità del personale laureato saranno mantenuti i tempi di risposta degli esami considerati urgenti quali monitoraggio di farmaci ed emoglobina glicata mentre un altro gruppo di esami avrà tempi di risposta allungati, un ritardo di refertazione stimato in circa 15 giorni». Il personale laureato cui si riferisce Plebani non sono gli specializzandi, come interpretato da qualcuno, ma medici e chimici dell'Azienda ospedaliera, operatori dipendenti. Gli esami con refertazione ritardata riguardano catecolamine, metanefrine e acidi urinari, porfirine urinarie, serotonine sieriche e urinarie, vitamine B1, catecolamine plasmatiche, test di permeabilità intestinale ai tre zuccheri, ossalati e citrati urinari. Test non di routine, piuttosto specifici ma comunque importanti, necessari soprattutto a stanare problemi ipertensivi.

F.Cap.
Leggi l'articolo completo su
Il Gazzettino