Razzia nel cantiere Valdastico rubati chilometri di cavi di rame

Razzia nel cantiere Valdastico rubati chilometri di cavi di rame
(F.G.) Non poteva mancare il cantiere della Valdastico sud nella lista dei siti presi di mira dalle bande che stanno saccheggiando da settimane la Bassa Padovana: i soliti ignoti...

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(F.G.) Non poteva mancare il cantiere della Valdastico sud nella lista dei siti presi di mira dalle bande che stanno saccheggiando da settimane la Bassa Padovana: i soliti ignoti hanno visitato qualche notte fa il tratto autostradale chiuso al traffico, portando via addirittura tre chilometri di cavi e materiali vari, per un danno di decine di migliaia di euro.

La razzia è stata messa a segno in un orario ancora imprecisato della nottata fra mercoledì e giovedì, quando i ladri sono penetrati nel cantiere del prolungamento della A31. Poche settimane fa è stato aperto al traffico il primo tratto, che collega Santa Margherita d'Adige con la barriera rodigina di Badia Polesine. Il secondo segmento dovrebbe essere inaugurato entro il mese prossimo, anche se per il completamento dell'intera tratta manca ancora all'appello il tratto compreso fra Noventa Vicentina e Agugliaro: si tratta di soli sei chilometri di nastro d'asfalto, che però sono rimasti indietro a causa di lungaggini burocratiche e baruffe varie legate al tracciato. Nel tratto che va da Santa Margherita a Noventa, comunque, tutto è pronto per l'apertura. Tanto che erano già stati installati i cavi di collegamento fra le colonnine che permettono agli automobilisti rimasti in panne di chiamare i soccorsi. I malviventi sapevano bene cosa cercare e dove andarlo a prendere, dato che sono riusciti a strappare dalla sede ben 1500 metri di cavo elettrico. Nel sacco è finito pure un chilometro e mezzo di corda da tubazioni, che era già stata messa a dimora. Il valore complessivo della refurtiva, che è ancora in via di definizione, supera i 20 mila euro. Secondo una prima ricostruzione pare che gli autori del colpo si siano recati nel cantiere con un furgone o con un autocarro. Dopo aver forzato il cancello che dal paese permette di accedere all'autostrada, i ladri si sono diretti sulla corsia d'emergenza e hanno rubato cavi e corda. Alla fine il maltolto è stato caricato sul camioncino e i visitatori notturni se ne sono andati senza lasciare traccia.(((garavellof))) Leggi l'articolo completo su
Il Gazzettino