«Rappresenta valori opposti a quelli per cui ci battiamo»

«Rappresenta valori opposti a quelli per cui ci battiamo»
I MILITANTITREVISO «Non vogliamo fascisti all'interno del centro sociale». Gli attivisti di Django non hanno mai usato troppi giri di parole. E non lo fanno nemmeno ora....

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I MILITANTI
TREVISO «Non vogliamo fascisti all'interno del centro sociale». Gli attivisti di Django non hanno mai usato troppi giri di parole. E non lo fanno nemmeno ora. «Abbiamo organizzato la presentazione all'esterno per non far entrare il deputato di Fratelli d'Italia rivendica il portavoce Nicola Vendraminetto il centro sociale è sostenuto dai valori dell'antifascismo e dell'antirazzismo, quindi è evidente che un personaggio che rappresenta l'opposto di questi valori, anche se sta seduto in Parlamento, all'interno del centro sociale non può entrare». Secondo Django la bufera che si è scatenata nei giorni scorsi dopo le accuse di voler negare la tragedia delle foibe è stata insensata. «La vicenda ha avuto dei contorni surreali continua Vendraminetto non dovevamo parlare di foibe. È stata creata una fake news da parte del consigliere Visentin proprio per creare tensione sulla serata. L'incontro, invece, è stato un incontro informativo per discutere di temi storici e fonti storiche. Di questo volevamo parlare». «Il gruppo di lavoro Nicoletta Bourbaki lavora da anni per contrastare riscritture e falsità storiche, in particolare quelle volte a diffamare l'antifascismo, i movimenti di liberazione, le rivolte anticoloniali specificano dal centro sociale ha scritto un'utile guida che aiuta a riconoscere le bufale storiche, come smontarle e come difendersi da esse». Lo stesso collettivo ha bollato il tutto come censura preventiva. «Non la accettiamo hanno detto - se per il consigliere Villanova, e per gli altri, cercare di far luce storica su Giuseppina Ghersi lontano dai falsi giornalistici significa negarne l'uccisione, se consultare diversi storici sulla storia del confine orientale d'Italia, come abbiamo fatto nel relativo speciale sul sito di Internazionale, significa negare i morti delle foibe, ne ricaviamo che per lui lo stesso approfondimento storiografico su determinati temi sia in sé condannabile».

M.Fav
© RIPRODUZIONE RISERVATA
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Il Gazzettino