Rampe sui ponti, le tappe degli interventi

Rampe sui ponti, le tappe degli interventi
Un progetto a più fasi per dare una soluzione definitiva e funzionale alle rampe sui ponti. L'assessore ai lavori pubblici, Francesco Zaccariotto, fa il punto della situazione e...

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Un progetto a più fasi per dare una soluzione definitiva e funzionale alle rampe sui ponti. L'assessore ai lavori pubblici, Francesco Zaccariotto, fa il punto della situazione e detta i tempi.

«Siamo partiti alle Zattere - spiega -con la disponibilità dei 500mila euro a bilancio. Verranno sperimentate nuove soluzioni tecnologiche individuate in accordo con la Soprintendenza, che saranno poi estese anche lungo Riva degli Schiavoni». La seconda fase dei lavori ha ricordato Zaccariotto - interesserà l'itinerario che va da Riva degli Schiavoni a Riva Sette Martiri, mentre una terza fase prevede la realizzazione di rampe permanenti, con l'uso di gradino agevolato, sul ponte dei Catecumeni e ponte della Tana. La direzione lavori pubblici interverrà quindi sui ponti Longo, de la Calcina, ai Incurabili e Ca' Balà. Ponte Molin a San Basilio è invece di competenza dell'Autorità di Sistema portuale del Mare Adriatico settentrionale, mentre il Ponte dell'Umiltà sarà interessato solamente dalla copertura con una rampa provvisoria nei giorni della maratona. I quattro ponti saranno dotati di nuove rampe in acciaio trattato con superficie antisdrucciolo, costituite da elementi a modulo, facili da montare e smontare, con pianerottoli intermedi per la sosta e una pendenza media compresa tra 7-8,5%. La struttura principale sarà realizzata con un tubo telescopico in acciaio che permetterà di regolare al millimetro l'altezza del piede in appoggio, a seconda del dislivello da superare.

L'intervento complessivo sui ponti veneziani ha concluso Zaccariotto - non si limita a questo percorso virtuoso: è stata infatti completata la rampa per l'attraversamento del ponte de le Sechere, uno dei possibili collegamenti tra i due Sestieri di S. Polo e S. Croce e attualmente unica barriera architettonica presente per il collegamento accessibile tra le due insule dei Tolentini e dei Frari, che ospitano numerose attrezzature socio-culturali e turistiche. La presenza della fermata Actv di San Tomà potrà favorire ulteriormente questa interazione insieme al superamento del ponte de le Sechere con le due rampe a gradino agevolato. In questo modo, dalla fermata di S. Tomà si riesce a realizzare un percorso pedonale Frari-Tolentini privo di barriere. Questo intervento permette la fruibilità dell'area dei Tolentini, non raggiungibile direttamente da piazzale Roma per la presenza del ponte dei Tolentini».
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Il Gazzettino