PORDENONE - (L.Z.) Sarà convocato nel giro di una decina di giorni un tavolo per affrontare la questione stadio, l'ipotesi cioè di una promozione in serie B del Pordenone Calcio...
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A sollevare la questione, alcuni giorni fa, era stato il capogruppo di Pordenone Cambia, Mattia Tirelli. Nonostante la cautela nel parlare di promozione, a pochi mesi dalla conclusione del campionato è inevitabile affrontare il rebus che si aprirebbe in caso di conquista della serie B, con un Bottecchia inadeguato e le ipotesi di esilio fuori provincia. Con l'alternativa, lanciata appunto da Tirelli, di una possibile convenzione per l'uso dello stadio Omero Tognon di Fontanafredda. E la questione è già nell'agenda dell'amministrazione comunale, come conferma l'assessore allo Sport Walter De Bortoli: «Fra non molto - annuncia - convocheremo un tavolo con la società per iniziare un ragionamento sulle possibili ipotesi in caso di promozione in serie B. Innanzitutto, si tratta di capire se sia possibile ottenere una proroga per l'uso del Bottecchia ed eventualmente di quanto. In caso contrario, si cominceranno a valutare le disponibilità di altri impianti sportivi nei dintorni, sempre ovviamente di concerto con la società. La questione è poi duplice, e riguarda - oltre alle dimensioni del campo - anche la sicurezza. Nel caso per esempio dello stadio di Fontanafredda, occorre capire se, oltre alle misure adeguate, vi siano anche tutti i requisiti in termini di sicurezza e, in caso contrario, capire quali interventi potrebbe essere necessario effettuare e con quali risorse».
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Il Gazzettino