Raid dei ladri nella sede di Generali

Raid dei ladri nella sede di Generali
Come al solito, più danni che refurtiva. Ieri notte, intorno alle 3, i malviventi hanno preso d'attacco la sede delle assicurazioni Generali, che si affaccia su via Miani. I...

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Come al solito, più danni che refurtiva. Ieri notte, intorno alle 3, i malviventi hanno preso d'attacco la sede delle assicurazioni Generali, che si affaccia su via Miani. I ladri hanno sfondato la porta d'ingresso principale, all'interno di un condominio da cui si accede dalla galleria che mette in comunicazione la strada con Corso del Popolo. Solo riparare il portoncino d'ingresso costerà all'agenzia almeno 3mila euro. Nullo o quasi il bottino: alcune cuffiette per le videoconferenze e altre cianfrusaglie di poco conto. I ladri invece hanno lasciato oggetti di valore, appoggiati anche in evidenza sulle scrivanie: forse non ne hanno riconosciuto il valore forse avevano fretta. Probabilmente cercavano contanti, oppure sono stati interrotti da qualcosa o temevano l'allarme, motivo per cui i malviventi non hanno nemmeno visitato tutti gli uffici dell'agenzia.

A fare la scoperta, ieri mattina presto, l'addetto delle pulizie, che si è ritrovato la sede dell'assicurazione completamente a soqquadro. I ladri, dunque, hanno buttato all'aria scrivanie e armadietti, ma non sono riusciti a trovare nulla e quindi sono scappati prima di venire pizzicati dalle forze dell'ordine. I responsabili della sede rodigina, una volta allertati di quanto accaduto, non hanno potuto fare altro che sporgere denuncia contro ignoti e mettersi a fare i conti dei danni per i quali, comunque, sono coperti da assicurazione. Come capita ormai di sovente, il bilancio è aggravato più dai danneggiamenti causati dai malviventi per entrare che per la refurtiva, che anche in questo caso si è rivelata di poca sostanza.

Secondo le prime impressioni si tratterebbe di malviventi improvvisati, specialmente per il fatto che non hanno riconosciuto gli oggetti di valore o non sono riusciti a scovare nulla di prezioso. Provabile, anche, che cercassero più che altro contanti, in modo tale da non avere la necessità di vendere la refurtiva. Forse anche per questo è stata presa di mira proprio la sede di una Compagna assicurativa. È possibile che i malviventi pensassero di trovarvi più soldi che in un'abitazione.
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Il Gazzettino