Ragazzi a scuola di vita con il motociclista Dal Farra

Ragazzi a scuola di vita con il motociclista Dal Farra
FELTREIl campione controrrente che fa da maestro. Non di salti, voli, acrobazie. Maestro di vita, invitato dal Miur a parlare, in due turni, a 600 giovanissimi feltrini...

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FELTRE
Il campione controrrente che fa da maestro. Non di salti, voli, acrobazie. Maestro di vita, invitato dal Miur a parlare, in due turni, a 600 giovanissimi feltrini all'Istituto Colotti. Alvaro Dal Farra, in moto, è stato ed è un mito. Non solo perchè nel 2004 fu premiato come personaggio freestyle dell'anno o perchè fu campione italiano di snowboard, specialità rail, e vice campione in jump. Dal Farra ha parole che entrano nel cuore più di quelle di genitori o professori. Nell'incontro, coordinato da Claudio Dalla Palma, Dal Farra ha messo sul piatto alcuni valori educativi a largo spettro: la dedizione, l'impegno, l'attenzione alla disabilità, il sogno.

IL PILOTA

Agli studenti ha raccontato la sua storia, che ha inizio a Castion, frazione di Belluno: «Già da bambino sognavo la moto da cross, ne avevo vista una nella vetrina di un negozio, in piazza Piloni, che oggi non c'è più.» A 14 anni la passione è incontenibile: «Ma mamma e papà misero il veto. Allora con tre amici, di nascosto, acquistammo una sgangherata moto da cross. Mettemmo 50mila lire a testa, circa 25 euro. A volte non c'erano i soldi per la benzina, tanto che mi capitò di rubarla dal decespugliatore di mio nonno.» Nel 2009 Alvaro diventa pilota professionista. Mentre il papà, con studio da commercialista, lo avrebbe voluto sulle sue orme. «Mio papà non è mai venuto a vedermi in gara. Ma è stata la persona più importante nella mia carriera perchè mi ha sempre spronato, mi diceva che quello che si fa si deve comunque fare bene.» Dal Farra, laureato all'Accademia di Belle Arti, passa ai ragazzi una regola: «Va bene seguire la passione, ma occorre prima studiare. La mia cultura mi ha permesso di emergere.» Nel 2009 la svolta della vita: «Rischiai la vita, ma l'importante è non farsi prendere dalla depressione.» Alvaro Dal Farra dopo l'incidente del 2009 è divenuto imprenditore di se stesso, fa il giudice in gare di motocross e l' allenatore. Sostiene un' associazione di piloti disabili, come Mattia Cattapan, ieri con lui sul palco accanto alla Kawasaki kx 450 f-magnet. Oggi il bis all'Itis Segato di Belluno.
Daniela De Donà
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Il Gazzettino