(r.v.) «Più che una grande opera il Mose è una grande mangiatoia. Il Magistrato alle acque e il Consorzio Venezia nuova non hanno mai voluto rapportarsi seriamente ad alcun...
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Sul Mose, respinta la mozione del pentastellato Enrico Cappelletti che aveva richiesto una nuova valutazione progettuale prima della conclusione dei lavori. Ma il completamento non è più in discussione.
Cappelletti oltre a ricordare gli episodi di corruzione bipartisan ha chiesto come mai quando il Mose venne sottoposto a valutazione d'impatto ambientale con esito negativo la politica non batté ciglio e come sia stato possibile autorizzare aumenti di costo che hanno portato il valore dell'opera a quasi 6 miliardi. Il parlamentare ha ipotizzato che «il tentativo di far scordare in fretta questa vicenda sia funzionale al concedere anche le opere di manutenzione del Mose agli stessi gruppi imprenditoriali responsabili della corruzione, magari senza gara pubblica» e «una Commissione parlamentare d'inchiesta sarebbe la sede più appropriata per esaminare questi interrogativi». Il viceministro delle Infrastrutture Riccardo Mencini ha risposto che la decisione di commissariare il Consorzio Venezia Nuova (Cvn), a cui sono stati affidati i lavori del Mose, dimostra la volontà del Governo di «adottare misure risolute a protezione della legalita» sottolineando come tutti i guadagni derivanti dal Mose siano per ora bloccati.
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Il Gazzettino